Operazione Alastra, arresti a Tusa e Castel di Lucio – VIDEO

Nebrodi News INTERNO

Alle vittime era imposto di pagare il pizzo o di acquistare forniture di carne da una macelleria di Finale di Pollina gestita da Giuseppe SCIALABBA, braccio destro di Giuseppe FARINELLA.

Grazie all’attività di indagine e alla fondamentale collaborazione degli imprenditori vessati, sono state infatti ricostruite 11 vicende estorsive (5 consumate e 6 tentate).

Le attività hanno consentito di evidenziare il ruolo ricoperto da Giuseppe FARINELLA, figlio di Domenico FARINELLA, l’autorevole boss di cosa nostra all’epoca detenuto a Voghera in regime di alta sicurezza. (Nebrodi News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Riproduzione riservata In tale quadro si inseriscono "le numerose estorsioni ai danni dei commercianti locali documentate dai militari dell’Arma, così come l'organizzazione di una efficientissima rete di comunicazione necessaria agli storici capi mafia detenuti per mantenere il comando degli associati liberi e continuare a strangolare imprese e società civile". (Giornale di Sicilia)

Fino a giovedì mattina il tempo sarà stabile, tanto sole ovunque con cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, ma nell’Isola si sfioreranno i 43 gradi. Il caldo africano si protrarrà almeno fino a venerdì prossimo, poi la situazione potrebbe cambiare. (Live Sicilia)

Ecco l’elenco degli indagatI nell’operazione Alastra dei carabinieri del comando provinciale. Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone”, dicevano intercettati gli indagati. (BlogSicilia.it)

“Gli ho dato una testata, così gli ho spaccato il naso – dicevano gli uomini del clan intercettati – Niente. “Solo per l’amico, l’amico sono io, Ci sono 20 mila euro per l’amico. (BlogSicilia.it)

I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato 11 persone ritenute a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di beni, corruzione, atti persecutori, furto aggravato e danneggiamento. (Il Messaggero)

Secondo l’accusa, Carella sarebbe stato una sorta di alter ego, in ambito economico-finanziario, del boss Giovanni Nicoletti, deceduto alcuni mesi fa. Il Tribunale del riesame di Palermo, presieduto da Simona Di Maida, ha scarcerato Giuseppe Carella, 50 anni. (Live Sicilia)