Vaccini Covid. Da Aifa nuova nota su controindicazione AstraZeneca negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare

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Da Aifa nuova nota su controindicazione AstraZeneca negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare. "Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (CLS).

LA NOTA. 23 GIU - L’Agenzia Italiana del Farmaco in una nuova nota aggiorna gli operatori sanitari sui punti emersi dalla valutazione del rischio di insorgenza di sindrome da perdita capillare dopo vaccinazione con il vaccino contro il Covid di AstraZeneca. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre fonti

Così Mene Pangalos - Executive Vice President, BioPharmaceuticals R&D di AstraZeneca - commenta i risultati dello studio pubblicato dall’università di Oxford Il lavoro ha studiato la capacità degli anticorpi monoclonali nei sieri di persone guarite e nei sieri di persone vaccinate di neutralizzare le varianti Delta e Kappa. (Giornale di Sicilia)

Variante delta, Ecdc: a fine estate sarà il 90% dei contagi UE. Da luglio anticipati i richiami Astrazeneca. Le seconde dosi di Astrazeneca saranno anticipate a partire da luglio. (Il Messaggero)

Il signore si è poi allontanato dall'hub inveendo contro la decisione: "L'ha detto Draghi, pazzesco! Con calma, l'operatrice si è fatta spiegare la situazione e ha capito che l'uomo aveva già ricevuto tre mesi prima una dose di vaccino, che però era AstraZeneca (Liberoquotidiano.it)

In alcuni casi era presente una storia clinica di cls. (LaPresse) – Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, AstraZeneca, sono stati segnalati “casi molto rari di sindrome da perdita capillare (cls). (LaPresse)

Chiuso definitivamente, invece, l'hub vaccinale al Museo Madre, che torna a essere solo un luogo d'arte contemporanea Doppio richiamo AstraZeneca alla Mostra d'Oltremare e in Stazione Marittima, mentre gli altri centri restano chiusi. (ilmattino.it)

È quanto afferma in una nota la casa farmaceutica citando uno studio condotto dall'Università di Oxford, che ha esaminato la capacità degli anticorpi monoclonali nel sangue di pazienti guariti dal coronavirus e dei soggetti vaccinati di neutralizzare le varianti Delta e Kappa. (Notizie - MSN Italia)