Israele, Netanyahu: "Mio governo unica alternativa a nuovo voto"

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"Ho già iniziato questa sera a tenere colloqui con alcuni dei leader del blocco per il cambiamento e continuerò nei prossimi giorni", ha detto, aggiungendo che farà "tutto il possibile per stabilire un governo sano nello Stato di Israele"

Atid, che dovrebbe ottenere tra i 16 e i 18 seggi, si è detto "orgoglioso" degli "enormi" risultati del suo partito.

Ma senza il suo appoggio, Israele uscirebbe da questa nuova tornata elettorale con una nuova situazione di caos, con l'opposizione pronta ad approfittarne, forte dei 59 seggi accreditati al momento. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

Una prospettiva molto difficile, poiché il leader centrista dovrebbe per forza trovare un punto d’incontro con partiti di diversa natura, dagli arabi di Ra’am ai nazionalisti di Israel Beytenu La coalizione, formata con i partiti ultra-conservatori Shas e UTJ, si fermerebbe quindi tra 46 e 48 seggi. (Money.it)

Dopo aver corso veloce da mercoledì sera fino a ieri mattina, lo scrutinio in Israele si è fermato all’89%. Sarà completato solo questa sera e includerà anche i 450mila voti espressi nei seggi speciali da militari, detenuti, malati di Covid e persone in quarantena. (Il Manifesto)

Lo sottolineano i media secondo cui ad ora una possibilità aritmetica per la maggioranza è legata alla possibilità che Raam, il partito arabo scissionista di Mansour Abbas. Con quasi il 90% dei voti scrutinati, il blocco di destra del premier Benyamin Netanyahu è fermo a 52 seggi, senza maggioranza. (OggiNotizie)

Intervistato in un talk show, Berdowski ha paragonato la Ever Given a "una balena molto pesante arenata sulla spiaggia". Ever Given possiede infatti una tripla anima. (Yahoo Notizie)

DALL’INVIATO A BEIRUT. Gli exit poll che gli davano prima un margine confortante, 61-62 seggi al blocco di centrodestra, poi il vantaggio che si assottiglia, fino a scendere a 59 deputati, due in meno di quelli necessari per mettersi alle spalle una crisi infinita, cominciata due anni e mezzo fa con la rottura fra lui e l’alleato Avigdor Lieberman (La Stampa)

Alla sua ottava vittoria, sette delle quali consecutive a partire dal 2009, Bibi Netanyahu avrebbe il diritto di rivendicare quella carica regale. Se la distinzione parlamentare fosse solo fra centro-destra e centro-sinistra, Netanyahu godrebbe di una solida maggioranza. (ISPIonline)