Preview Bce: Lagarde al lavoro per ottenere un altro trimestre prima del tapering? (analisti)

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"Mentre la Bce potrebbe non decidere di ridurre gli acquisti per il prossimo trimestre, nel medio termine la direzione di marcia è destinata a farsi meno dovish, dato che le prospettive di crescita continuano a migliorare, anche grazie al rapido procedere dei piani vaccinali nell’Eurozona.

Riflettori puntati nella zona euro sulla riunione del direttivo della Banca centrale europea (Bce).

La maggior parte degli analisti non si aspetta novità, ma sarà importante seguire le nuove time su inflazione e crescita nella zona euro e le dichiarazioni di Lagarde per intuire l'evoluzione della politica della Bce. (Yahoo Finanza)

Su altre fonti

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

Al riguardo la presidente Lagarde ha confermato che sussistono ancora preoccupazioni intorno al mondo crypto currency e alla mancanza di informazioni tali da permettere un corretto inquadramento normativo del mondo crypto asset e che la strada da percorrere in questo senso sembra ancora lunga. (FX Empire Italy)

In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" "Siamo lontani dall'obiettivo di un'inflazione vicina, ma inferiore al 2%: siamo vicini, ma ancora non ci siamo". (Italia Oggi)

(askanews) – “Mano ferma” (steady hand). In serata l’euro vira leggermente al ribasso a 1,2173 dollari, mentre le Borse europee hanno chiuso in ordine sparso. (Agenzia askanews)

“Il Consiglio direttivo ha approvato all’unanimità la dichiarazione introduttiva mentre c’è stata qualche divergenza su alcuni aspetti analitici, come il ritmo degli acquisti del Pepp”, ha concluso Christine Lagarde Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. (Yahoo Finanza)

Lo scrive l’istituto nelle sue proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana. “Nel quadro – prosegue Bankitalia -, il complesso di queste misure innalza il livello del Pil per circa 4 punti percentuali nel triennio di previsione”, ovvero 2021-2023. (LaPresse)