Bce: staff, per Eurozona recupero livello Pil pre-pandemia già in primo trim. 2022 - Sardiniapost.it

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Lo scrive lo staff macroeconomico della Bce che ha rilasciato le nuove valutazioni che tengono anche conto – si sottolinea – del fatto che nella prima metà del 2021 le misure di contenimento anti-contagio sono state più rigide di quanto previsto.

Ma questo andamento – continua il documento – “assieme ai progressi sul contenimento della pandemia dovrebbe portare a un notevole rimbalzo dal secondo trimestre di quest’anno in poi”. (SardiniaPost)

Su altre fonti

In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" Per questi motivi la Bce ha deciso di mantenere una linea di politica monetaria molto accomodante, nonostante la valutazione dei rischi sullo scenario economico sia ora tornata "bilanciata e non più al ribasso", formula che non si vedeva dal dicembre 2018. (Italia Oggi)

Secondo Largarde qualsiasi discussione sull'uscita dal Pepp (il programma di acquisti oer l'emergenza pandemica) è «prematura» e nel consiglio della Bce non se ne è parlato. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

(LaPresse) – La Banca d’Italia è ottimista sulla crescita dell’economia italiana ma avverte che il profilo di crescita atteso “è fortemente dipendente dall’efficacia delle misure di sostegno e rilancio finanziate col bilancio nazionale e con i fondi europei, tra cui quelle delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. (LaPresse)

Euro Digitale: siamo in una fase esplorativa. Sul fronte Digital Euro la Lagarde invece mette subito le mani avanti e dichiara che la sua realizzazione non rappresenta uno degli obiettivi imminenti del consiglio direttivo della BCE e che non sono ancora chiari i confini stessi del progetto. (FX Empire Italy)

PREMUATURA USCITA DA PEPP. Non è ancora il momento di parlare di una “exit strategy dal Pepp perché è troppo presto”. Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. L’inflazione attesa a +1,9%, tornerà a scendere agli inizi del 2022, “con il raffreddamento della corsa dei prezzi dell’energia”. (Yahoo Finanza)

Secondo Largarde qualsiasi discussione sull'uscita dal Pepp (il programma di acquisti oer l'emergenza pandemica) è "prematura" e nel consiglio della Bce non se ne è parlato. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (tvsvizzera.it)