La protesta delle serrande (foto/video) «Incomprensibili le chiusure nel weekend, centri commerciali più sicuri del lungomare»

Cronache Maceratesi INTERNO

Ha aderito per solidarietà anche la libreria Giunti: «Fortunatamente come libreria possiamo rimanere aperti anche nel fine settimana ma vedere la galleria vuota mette una gran tristezza.

Problematiche che in quest’anno di pandemia hanno prodotto l’abbandono e la chiusura di 6 punti vendita all’interno del Cuore Adriatico, alcuni dei quali sostituiti

Giulia Gamberini (direttrice del Cuore Adriatico a Civitanova): «Da 6 mesi perdiamo il 50% degli incassi. (Cronache Maceratesi)

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Ma quassù, al centro commerciale, chiudendo i negozi nel weekend, c’è molto molto meno I supermercati lavorano sempre e di conseguenza il lavoro c’è. (IMPERIAPOST)

Ha aderito alla protesta anche Oviesse che al Giotto ha abbassato la serranda e nel punto vendita in centro ha spento le casse per tre minuti, in segno di solidarietà La protesta. Martedì 11 maggio una sirena ha suonato alle 11 del mattino e il 90 per cento dei negozi del centro Giotto ha abbassato la serranda, chi fino a metà, chi del tutto. (PadovaOggi)

Luigi Lancia, CEO di Ceetrus, spiega: “Dall’inizio della pandemia parliamo di una perdita di fatturato di circa il 40%, con dei picchi del 60% nel settore della ristorazione”. Sono i luoghi più sicuri, essendoci la possibilità di gestire gli ingressi”, sostiene uno dei commercianti del centro commerciale di Vimodrone (Corriere TV)

Stamattina anche i commercianti del Centro La Selva di Sora hanno aderito all’iniziativa “Chiudiamo perchè vogliamo riaprire”. L’iniziativa è stata promossa dal CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), contro le chiusure nei weekend anche in zona gialla. (TG24.info)

La manifestazione ha coinvolto 30.000 negozi e supermercati in tutt’Italia, ed è stata promossa dalle associazioni del commercio, Ancd-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione. (QDM Notizie)

Questa mattina protesta dei centri commerciali che hanno manifestato contro le chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare le saracinesche per alcuni minuti. “L’intero comparto in Italia rappresenta 780mila persone - ha detto il direttore D’Agostino - Ai Gigli lavorano oltre 2mila persone la chiusura nel weekend rappresenta un calo del fatturato importante” (FirenzeToday)