Il 26 marzo colletta nazionale per le vittime del terremoto

Diocesi di MIlano INTERNO

La Presidenza rinnova «profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria» di Andrea Regimenti Agensir «Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (Diocesi di MIlano)

Ne parlano anche altri giornali

La moglie di Atsu: "Servono le attrezzature per estrarlo dalle macerie. Il tempo sta per scadere" (TUTTO mercato WEB)

Altissimo anche il numero dei feriti. Stando alle prime ricostruzioni sono almeno 62.914. Lo rende noto l’agenzia per le emergenze e i disastri di Ankara (Afad), come riporta la tv di Stato Trt. (Il Fatto Quotidiano)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Agenzia Vista) Gaziantep 13 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

«Partiamo per dare soccorso a 25 minori rimasti soli». Ma nella città al confine con la Siria, corridoio di profughi, una nuova umanità dolente è in arrivo. (ilgazzettino.it)

AGGIORNAMENTO: 10 febbraio 2023 I due comitati di soccorso formati dai Testimoni di Geova continuano a dare aiuto pratico e a collaborare con le operazioni di ricerca e soccorso (Galati 6:10). (JW News)

Il numero dei morti e dei feriti aumenta di ora in ora: sono migliaia e migliaia le persone sotto le macerie nelle zone più colpite dalla potenza distruttiva delle scosse. (UNICEF Italia)