Covid, Toti boccia l’idea di restrizioni nazionali contro le varianti: “L’allarmismo non aiuta nessuno”

IVG.it SALUTE

Per queste ragioni, la valutazione globale del rischio della Liguria è bassa, è basso l’impatto del Covid sul sistema sanitario regionale ed è bassa la probabilità di progressione.

Restrizioni generalizzate sul territorio nazionale per arginare le varianti.

La pressione ospedaliera risulta sotto soglia rispetto a quella indicata come ‘pericolosa’.

Ora siamo ancora in arancione perché sono necessarie due settimane con tutti gli indicatori da area gialla per il passaggio di zona quindi se la prossima settimana avremo indicatori gialli, al suo termine potremo tornare in area gialla”

Questo ci dice che gli indicatori sono da area gialla. (IVG.it)

Ne parlano anche altri giornali

Milano, 22 feb. (LaPresse)

E ancora: "Cambiare alcuni parametri di valutazione del rischio (ad esempio dall’Rt sintomi all’Rt ospedalizzazioni, che tiene conto dei letti occupati negli ospedali) e allargare la cabina di regia in cui si decide anche ai Ministeri che valutano il danno economico e sociale delle misure prese”, conclude Toti Lo scrive il presidente della Regione Liguria su Facebook al termine della riunione con i presidenti di regioni. (Adnkronos)

Semmai prendiamo misure anche drastiche, ma circoscritte, nelle aree dove il virus dovesse crescere di più. Poi servono semmai regole rigorose per far ripartire pian piano la vita. (SanremoNews.it)

(LaPresse) - (LaPresse)

Per questo, come ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, "è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l'intesa del ministro della Salute". (UdineToday)

(LaPresse) – Con 9.630 casi a fronte di 170.672 tamponi processati nelle ultime 24 ore sale il tasso di positività al coronavirus: il dato odierno è del 5,6% contro il 5,3%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute (LaPresse)