Aruba conferma l’attacco informatico: ecco cosa è successo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Come nel caso di un eventuale uso illegittimo dei dati spiati ad Aruba, appunto

Per adesso gli eventuali effetti negativi sono difficili da stabilire: il Garante della privacy ha sospeso l’attività ispettiva in loco causa Covid, e non si sbottona sull’entità dei clienti interessati o sulla tipologia di attacco.

Si è tratta di un difetto del software, di un malware, di un errore umano?

L’evento risale al 23 aprile scorso e non sembrerebbe per ora aver avuto conseguenze evidenti. (Corriere Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Aruba, noto servizio di web hosting, è vittima di un attacco hacker che ha esposto alcuni dati dei suoi clienti. Lo scorso 23 aprile l’azienda è vittima di un attacco cyber che ha esposto alcuni dati anagrafici. (Sicurezza.net)

Precisiamo inoltre che nessun sistema di produzione ed erogazione dei nostri servizi è stato coinvolto, poiché completamente separati». ANSA Sequestrati server online che oscuravano identità hacker. Aruba, società italiana che fornisce servizi per le email, la Pec e la registrazione di domini internet, è stata vittima di un attacco informatico. (Notizie - MSN Italia)

Sono tante le posizioni ricercate. Per i dettagli dei requisiti. e i profili richiesti,. collegarsi all’indirizzo internet: www.aruba.itlavora-con-noi.aspx (LA NAZIONE)

Sono stati rubati anche dati di clienti nell'aggressione informatica che ha interessato il 7 luglio Comparis, società che gestisce un sito di confronti internet. È stata inoltre sporta denuncia penale e la ditta collabora a stretto contatto con gli specialisti in criminalità informatica della polizia di Zurigo. (laRegione)

Si è tratta di un difetto del software, di un malware, di un errore umano? L’evento risale al 23 aprile scorso e non sembrerebbe per ora aver avuto conseguenze evidenti. (La Repubblica)

A conclusione di tutte le analisi, hanno ritenuto doveroso informare dell’accaduto i propri utenti. La disabilitazione delle password di accesso all’area clienti è stata eseguita senza preavviso come da procedura di sicurezza standard (il sistema chiederà di sceglierne una nuova al primo accesso dall’area clienti). (Plaffo)