Revoca concessioni autostradali, gli azionisti di Atlantia preparano la lettera alla Commissione Europea per fermare il decreto Milleproroghe

Silenzi e Falsità INTERNO

Per il giornalista, “gli azionisti (e le banche creditrici) hanno buone ragioni per preoccuparsi: senza il bancomat dei caselli autostradali la costruzione finanziaria messa in piedi dai Benetton varrebbe molto meno di oggi.

“Quanto agli investitori stranieri – prosegue -, sanno che anche nei loro Paesi vi sono sistemi legali che prevedono rimedi molto severi in caso di inadempimenti così gravi”.

La vocazione di questo governo è di tutelare l’interesse pubblico, non di assicurare un futuro vantaggioso ai concessionari privati. (Silenzi e Falsità)

Ne parlano anche altre fonti

A seguito del disastro, che ha fatto 43 persone, il Movimento a 5 stelle ha attaccato Atlantia e la famiglia Benetton, chiedendo che fosse revocata ad Aspi la concessione autostradale. (Il Sole 24 ORE)

Forti perplessità su una eventuale revoca le avrebbe il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, preoccupato per le ricadute sulla finanza pubblica. In ogni caso, la decisione del governo dovrebbe essere resa pubblica a fine mese dopo le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. (AGI - Agenzia Italia)

A meno che non si riesca a dimostrare un’inadempienza da parte di Autostrade talmente grave da pregiudicare alla base il contratto stesso, rendendolo di fatto nullo. Dall’altra Anas, ente che subentrerà nella gestione come previsto dal Milleproroghe, dove le manovre sono in corso da tempo. (Genova24.it)

Da giorni il presidente del Consiglio ricorda le «gravissime inadempienze» che ci sono state, e assicura che il governo «non farà sconti a nessuno». Ai due estremi, da una parte c’è il M5s che ha intenzione di dire addio alla società dei Benetton, dall’altra Italia viva che invece vuole aspettare l’esito dei processi. (Lettera43)

Altrimenti si finisce cornuti e mazziati, con lo Stato che dovrà pagare la penale ad Autostrade. L’indiscrezione è riportata questa mattina dal quotidiano ‘La Stampa’ con un titolo che non lascerebbe scampo a dubbi: “Autostrade, il governo ha deciso: sarà revoca”. (Il Riformista)

De Micheli parla in quanto titolare di un ministero che è cruciale nella definizione del destino di Autostrade. Revoca concessione autostrade ad Atlantia: perché la procedura è complessa e si rischiano strade meno sicure. (La Stampa)