Concessione Autostrade, decisione a fine mese ma il Governo è diviso

Primocanale INTERNO

Il dubbio resta legato solo ai 'renziani' che nel Governo Conte Bis vede la presenza di un ministro e un sottosegretario.

Nel frattempo Il consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia si riunisce questo giovedì e potrebbe anche svelare il nuovo piano industriale.

Se il M5s preme per arrivare in tempi rapidi alla revoca, ora anche il Pd sembra essersi convinto di portare avanti la revoca della concessione. (Primocanale)

La notizia riportata su altre testate

Revoca concessione autostrade ad Atlantia: perché la procedura è complessa e si rischiano strade meno sicure. Se non sarà al Consiglio dei ministri di venerdì, sarà in quello successivo, ma ormai Giuseppe Conte è deciso: «Mi sembra inevitabile la revoca per Autostrade». (La Stampa)

In ogni caso, la decisione del governo dovrebbe essere resa pubblica a fine mese dopo le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Forti perplessità su una eventuale revoca le avrebbe il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, preoccupato per le ricadute sulla finanza pubblica. (AGI - Agenzia Italia)

La revoca delle concessioni ad Autostrade? Ciò significa che la penale che l’esecutivo Conte bis dovrebbe pagare ad Autostrade potrebbe scendere da un valore stimato in 20 miliardi di euro a 6 miliardi di euro circa. (Il Riformista)

A seguito del disastro, che ha fatto 43 persone, il Movimento a 5 stelle ha attaccato Atlantia e la famiglia Benetton, chiedendo che fosse revocata ad Aspi la concessione autostradale. (Il Sole 24 ORE)

A meno che non si riesca a dimostrare un’inadempienza da parte di Autostrade talmente grave da pregiudicare alla base il contratto stesso, rendendolo di fatto nullo. Venerdì si riunisce il consiglio dei ministri e potrebbe essere la volta buona per il via libera alla revoca della concessione ad Autostrade. (Genova24.it)

Da giorni il presidente del Consiglio ricorda le «gravissime inadempienze» che ci sono state, e assicura che il governo «non farà sconti a nessuno». DA CHIUDERE L’ISTRUTTORIA SUL CROLLO DEL PONTE MORANDI. (Lettera43)