Atlantia, il nodo indennizzo: la via (stretta) della trattativa

Corriere della Sera INTERNO

Il governo dovrebbe riconoscere ad Aspi un indennizzo di 7 miliardi.

la concessione Autostrade, trattativa segretaper un maxi-risarcimento da 8 miliardi di Federico Fubini. Il principale nodo sarebbe di tenuta finanziaria.

concessioni Nuovi vertici per Atlantia.

Il premier Conte opta per la revoca, viste le «inadempienze gravi», ma il governo sarebbe diviso e si attendono le regionali in Emilia-Romagna per capire la tenuta dell’esecutivo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

A meno che non si riesca a dimostrare un’inadempienza da parte di Autostrade talmente grave da pregiudicare alla base il contratto stesso, rendendolo di fatto nullo. Dall’altra Anas, ente che subentrerà nella gestione come previsto dal Milleproroghe, dove le manovre sono in corso da tempo. (Genova24.it)

A seguito del disastro, che ha fatto 43 persone, il Movimento a 5 stelle ha attaccato Atlantia e la famiglia Benetton, chiedendo che fosse revocata ad Aspi la concessione autostradale. (Il Sole 24 ORE)

Forti perplessità su una eventuale revoca le avrebbe il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, preoccupato per le ricadute sulla finanza pubblica. In ogni caso, la decisione del governo dovrebbe essere resa pubblica a fine mese dopo le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. (AGI - Agenzia Italia)

Se non sarà al Consiglio dei ministri di venerdì, sarà in quello successivo, ma ormai Giuseppe Conte è deciso: «Mi sembra inevitabile la revoca per Autostrade». De Micheli parla in quanto titolare di un ministero che è cruciale nella definizione del destino di Autostrade. (La Stampa)

Da giorni il presidente del Consiglio ricorda le «gravissime inadempienze» che ci sono state, e assicura che il governo «non farà sconti a nessuno». DA CHIUDERE L’ISTRUTTORIA SUL CROLLO DEL PONTE MORANDI. (Lettera43)

La revoca delle concessioni ad Autostrade? Ciò significa che la penale che l’esecutivo Conte bis dovrebbe pagare ad Autostrade potrebbe scendere da un valore stimato in 20 miliardi di euro a 6 miliardi di euro circa. (Il Riformista)