G8 Genova vent’anni dopo: le botte ai no global veneti e le scuse del poliziotto

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Corriere della Sera INTERNO

Il poliziotto veronese Al poliziotto veronese Giampaolo Trevisi toccò di coordinare il servizio d’ordine fuori dalla scuola, quella maledetta notte.

Migliaia di veneti a Genova Quell’estate c’erano migliaia di veneti, nel capoluogo ligure.

Qualche anno fa – divenuto capo della scuola di polizia di Peschiera – fece vedere ai suoi allievi il film «Diaz», durissimo contro l’operato delle forze dell’ordine. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il gas CS è quello “meno tossico”, l’orto-clorobenziliden-malononitrile, di cui in Italia è consentito l’uso dal 1991. Del G8 2001 di Genova, vent’anni dopo, conservo alcuni cimeli. (Il Fatto Quotidiano)

A moderare l’incontro il giornalista de il Fatto Quotidiano, Marco Grasso, presente anche il garante nazionale delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale Mauro Palma: “Negli anni passati a fare monitoraggi in tutta Europa ho trovato l’assenza di trasparenza sulle condizioni delle persone private di libertà che c’è in Italia solo in Paesi appena approdati alla democrazia. (Il Fatto Quotidiano)

Il dramma dei migranti – i respingimenti e le morti nel Mediterraneo – si ripetono senza sosta In Italia nel giro di poche ore si è avuta notizia di tre morti sul lavoro. (Radio Popolare)

Scendendo al piccolo della nostra città sono stati i vent’anni perduti dietro le ambizioni di un politico che dimostrò allora tutta la sua inadeguatezza e scarso senso dello stato. Lucio Sardi, esponente di Sinistra Italiana, interviene con una lunga nota stampa per ricordare i fatti avvenuti a Genova 20 anni fa, durante lo svolgimento del G8. (Imperiapost.it)

Diverse generazioni di militanti ed attivisti si sono ritrovati per questo ventennale che ieri ha visto, soprattutto, la partecipazione di chi a Genova non poteva esserci, o perché non ancora nato o perché faceva ancora le scuole elementari come ci ricorda, per esempio, Mauro del Centro Sociale «Cantiere» di Milano Dopo l’assemblea internazionale della mattina organizzata dal comitato «Genova 2001-2021, voi la malattia noi la cura» un corteo, spontaneo, è partito dal Piazza Matteotti in direzione Piazza Alimonda per raggiungere la manifestazione organizzata dal comitato «Piazza Carlo Giuliani». (Il Manifesto)

Prima Placanica, catanzarese, ricevette circa 400mila euro dal quotidiano Libero, che aveva aperto una raccolta di fondi per sostenere il carabiniere Mario Placanica. Anche Mario Placanica, il carabiniere che uccise Carlo Giuliani (la sua posizione processuale venne archiviata) provò la strada della politica, anche se a livelli locali, diversi anni dopo la tragedia di Genova (L'Unione Sarda.it)