Rita Dalla Chiesa, una furia contro Michela Murgia: “Stai zitta”

ViaggiNews.com INTERNO

Parole dure, quelle della giornalista e conduttrice, che di certo non faranno piacere a un tipo come Michela Murgia.

Un commento molto tranchant di Michela Murgia sugli “uomini in divisa” ha mandato su tutte le furie Rita Dalla Chiesa.

Rita Dalla Chiesa non ci sta: quel commento di Michela Murgia sugli uomini in divisa non le è andato proprio giù, ed è partita all’attacco su Instagram.

Non resta ora che attendere la controreplica…. (ViaggiNews.com)

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A questo punto il conduttore chiede alla Murgia: “A questo linguaggio corrisponde un’efficacia della campagna vaccinale dal suo punto di vista?”. “Mi domando se questo linguaggio sia quello giusto da utilizzare con chi non è militare, ovvero tutto il resto del Paese. (infodifesa.it)

Ma la Murgia quando le regole puniscono gli altri che fa? Ha capito tutto grazie a un … selfie. Anzi, a ben ricordare, c’è stato un momento in cui per comodità sua personale Michela Murgia “tifava” per le rigide regole che hanno accompagnato il primo lockdown (Il Primato Nazionale)

“Gli unici uomini che sono abituata a vedere in divisa sono i dittatori degli altri Paesi”. Solidarietà a Figliuolo da parte di Giorgia Meloni. (next)

Con l’energia che giornaliste e scrittrici investono nel dire che la Murgia è il male si potrebbe illuminare la Lombardia. No, andate a tirar fuori il motivo della droga a un posto di blocco di carabinieri antidroga. (Tempi.it)

Sorprende anche che si chieda se il linguaggio militare sia quello giusto da utilizzare con chi non è militare: primo, perché, come abbiamo visto, non è un linguaggio militare. Quindi, ricapitolando: guerra (“fuoco alle polveri”), forse guerra (“fiato alle trombe”), viaggio (“svolta”), denaro (“perderemo tutto”), sport (“chiuderemo la partita”). (Thesocialpost.it)

Perché non dovrebbe esprimere pubblicamente il suo parere di donna libera e indipendente? Di Michela penso tutto il bene possibile, è un’amica ed è una persona che stimo anche se questa volta mi sembra abbia un po’ esagerato. (La Stampa)