Prescrizione, aut aut del Pd al M5S: «Basta veline, o concordate le correzioni o decide il Parlamento»

Open INTERNO

Serve un intervento correttivo, decida Di Maio se vuole condividerlo con la maggioranza, o lasciare che il Parlamento si esprima liberamente».

Con la riforma della prescrizione abbiamo la possibilità di mettere la parola fine all’era Berlusconi che ha fatto solo del male al nostro Paese.

L’ultimatum è affidato alle parole del presidente dei senatori dem Andrea Marcucci che avverte l’alleato: «La riforma della prescrizione è nelle mani del presidente Conte, non certo delle veline del M5S.

Il Partito Democratico non ci sta e pone un aut aut al Movimento 5 Stelle sul tema della riforma della prescrizione. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il nuovo Mes include alcune novità sostanziali, come l’introduzione di un paracadute da 70 miliardi di euro per aiutare i paesi a risolvere le proprie crisi bancarie nel caso di carenze di fondi. L’argomento è ritornato di attualità con il processo di riforma dell’organizzazione, avviato in sede europea dall’Eurogruppo il 13 giugno 2019. (Kongnews)

Si trattava di un monologo, un video preparato e diffuso su tutti i canali social del Movimento 5 stelle, a freddo. E che continueranno a fare domani, senz’ombra di dubbio, nel silenzio complice degli indignati di oggi. (Corriere Quotidiano)

E sfido chiunque, per quanto riguarda il sottoscritto, a provare il contrario.“. Infine Di Maio ha voluto ribadire con forza il ruolo centrale del Movimento nel governo in quanto: “…continua ad essere ago della bilancia. (Il Valore Italiano)

All'attacco dell'esecutivo va anche il leader della Lega Salvini: "Dal nostro punto di vista il Mes non è emendabile, è da bloccare e punto. Luigi Di Maio, con un post su Facebook, si smarca dal presidente del Consiglio Conte che ieri in Parlamento ha sottolineato come tutti i ministri fossero a conoscenza del lavoro sul Mes ai tavoli europei. (LaPresse)

Luigi Di Maio. Di Maio prova a prendere le distanze da Matteo Salvini. È bene chiarire che almeno formalmente Di Maio non è intenzionato a supportare la battaglia di Matteo Salvini. La riforma del Mes agita il governo, Luigi Di Maio contro Conte e il Partito democratico: “Il Movimento 5 Stelle continua ad essere l’ago della bilancia”. (News Mondo)

E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l’Italia sotto ricatto. (ITALPRESS) – “Decideremo noi come e se dovra’ passare questa riforma del Mes, che e’ una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente”. (Sicilianews24)