Auto finisce in spiaggia a Forte dei Marmi, secondo caso in due giorni

gonews INTERNO

Il conducente, neozelandese, avrebbe dichiarato di essersi sbagliato ed è stato multato.

Il nuovo episodio è successo stamani quando l'auto, con a bordo marito e moglie entrambi stranieri, è finita sulla spiaggia del bagno Trieste fermandosi tra ombrelloni e tende, ma non provocando danni.

Fortunatamente come ieri, nessuna persona è rimasta coinvolta.

Un'altra auto è finita in una spiaggia di Forte dei Marmi dopo che ieri un suv fuori controllo ha travolto una veranda, finendo la corsa vicino al bagnasciuga (Qui la notizia). (gonews)

Su altri giornali

Un vero miracolo per due turiste in bici e per due turiste che percorrevano il passaggio attraversato a forte velocità dall'auto. La 73enne milanese residente a Lugano che giovedì mattina ha sfondato col suo Range Rover dentro il Bagno Piero (leggi e guarda) è stata dimessa dall'ospedale, in cui era stata ricoverata per controlli. (Gazzetta di Parma)

Curva presa ad alta velocità e un po' troppo larga. Ancora nel pieno dei tam tam e della paura provocati da due suv al Bagno Piero e al Bagno Trieste (leggi) che, nella notte, un'altra vettura impazzita, nel fare la curva tra il lungomare e via Spinetti, nel cuore del Forte, ha travolto un palo della luce. (Gazzetta di Parma)

«Ci siamo lanciati verso l’auto» «Io e mia sorella – spiega Giannaccini – ci siamo lanciati verso l’auto, che andava a una velocità a mio avviso abbastanza sostenuta. Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza (Corriere Fiorentino)

Le spaventose immagini dell'incidente avvenuto a Forte dei Marmi in corrispondenza del Bagno Piero rendono l'idea del pericolo scampato. A terra ci sono tegole e pezzi di legno, mentre sulla spiaggia sono disseminati i frammenti delle sdraio e delle cabine divelte. (ilGiornale.it)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza. “Io e mia sorella – spiega Giannaccini – ci siamo lanciati verso l’auto, che andava a una velocità a mio avviso abbastanza sostenuta. (Corriere)

), allo stabilimento balneare nei giro di poche ore è iniziato un capillare intervento di pulizia e ricostruzione grazie allo zelo di tutto lo staff. L’auto ha infatti distrutto le fioriere presenti nel parcheggio e sfondato in pieno una cabina per poi abbattere la tettoia dell’area ristorante. (LA NAZIONE)