Venezia, medici rifiutano di vaccinare donna incinta: “non sappiamo cosa può provocare a lei e al feto, è responsabilità troppo grande”

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Il medico che ha firmato il documento ha spiegato che “E’ una decisione che abbiamo maturato noi vaccinatori.

Per vaccinare donne in gravidanza, una situazione delicata, dobbiamo poter disporre del quadro psico-fisico completo di una gestante.

Si è trattato di un caso isolato, di solito le donne incinta arrivano con la cartella clinica, a tutela loro e nostra.

Ma ormai questa vaccinazione anti Covid è diventata come una somministrazione di bevande analcoliche al bancone di un bar…

Nel caso specifico, le ho consigliato di portarmi il certificato del ginecologo, che peraltro mi ha telefonato e insultato. (MeteoWeb)

Su altri media

Il Covid 19 in particolare causa una polmonite estesa e fulminante, un danno alle arterie di tutti gli organi compresa la placenta con fenomeni trombotici diffusi. È di questi giorni la notizia della morte a Napoli di una giovane mamma colpita dal Covid 19 nell’ultimo trimestre di gravidanza. (BergamoNews.it)

Non ci sono indicazioni ufficiali da parte del ministero della Salute, delle Asl e delle Regioni in tal senso. Anche l’ordine dei medici ritiene errato rifiutare di vaccinare persone in stato di gravidanza perché non fornite di certificazione da parte del ginecologo curante. (Blitz quotidiano)

A brevissimo apriremo in ospedale un mini-centro vaccinale per le donne in gravidanza che vogliono vaccinarsi». (PadovaOggi)

Giovedì 16, presso il Centro Vaccinale del Presidio Ospedaliero “Anastasia Guerriero”, in Via Sossietta Scialla, è programmata la prima giornata di Open Day per future mamme e mamme che allattano, con orario dalle ore 8:00 alle ore 20:00. (EdizioneCaserta)

Di fatto alla donna incinta è stato negato il vaccino anti Covid. È incinta, non le fanno il vaccino Covid: dovrà tornare col certificato del suo ginecologo I fatti al centro vaccinale di piazzale Roma, a Venezia, lo scorso 7 settembre. (Fanpage.it)

Quest’ultimo dato è importante perché questi anziani se non avessero avuto il vaccino probabilmente a quest’ora sarebbero stati in Terapia intensiva in condizioni molto più gravi. Negli ultimi sette giorni sono stati trattati 16 pazienti con gli anticorpi monoclonali portando così a 200 il totale delle terapie somministrate (Il Mattino di Padova)