Blitz contro una banda di estorsori che taglieggiava venditori ambulanti - TGR Friuli Venezia Giulia

TGR – Rai INTERNO

Blitz contro una banda di estorsori che taglieggiava venditori ambulanti. Nove persone in manette all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, indagine della Dda di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso. di Lorenzo Gherlinzoni. Taglieggiavano i commercianti delle affollatissime spiagge del nord-est con tanto di spedizioni punitive contro chi si opponeva.

I rappresentanti della Fiva Confcommercio del Friuli-Venezia Giulia e di Udine fanno sapere di non avere ricevuto in passato segnalazioni di minacce o taglieggiamenti da parte degli associati e sottolineano come la categoria del nostro territorio sia sana

Sono 9 le persone finite in manette in un blitz all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia nell'ambito di un'indagine coordinata dalla DDA di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso ai danni di venditori e commercianti ambulanti del litorale veneto-friulano. (TGR – Rai)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel corso delle perquisizioni tra Bibione, San Michele, Concordia Saggitaria e Latisana sono stati recuperati soldi, 100 mila euro in valuta della repubblica ceca, e una pistola con matricola abrasa. Il filone reso noto riguarda in particolare il mercato di Bibione “I giovedì del lido del sole” dove il capo clan, un napoletano di 60 anni da anni residente a Latisana, aveva impedito e imposto solo operatori suoi amici. (Telefriuli)

In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. Video di Andrea Lasorte. (Il Piccolo)

lle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (Oggi Treviso)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Lo scopo era quello di riuscire a ottenere un diretto controllo delle attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della località turistica. (Il Gazzettino)

15 Settembre 2021 07:08. Alle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (StrettoWeb)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto (Alqamah)