Migranti, Meloni: “Serve più Europa nei rimpatri”

LaPresse INTERNO

Nel quadro geopolitico, insomma, “l’Italia è e può essere molto di più, cerniera e ponte energetico naturale tra il Mediterraneo e l’Europa” evidenzia Meloni

Con “oltre 94 mila arrivi dall’inizio di quest’anno”, infatti, “l’Italia insieme agli altri Paesi di primo ingresso sta sostenendo l’onere maggiore della protezione delle frontiere esterne europee“.

“Una delle principali sfide – dice Meloni – è quella delle migrazioni. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

La premier: sui flussi non possiamo agire da soli, ci vuole più Ue sul fronte Sud. Tajani andrà in Libia Di Monica Guerzoni (Corriere della Sera)

Si può sintetizzare in questa frase, il principio che ha animato l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e chiuso l’edizione 2022 di Med Dialogues. Un discorso che ha fissato chiaramente la necessità di un approccio multilaterale alle grandi questioni che da decenni funestano il raggiungimento della pace e della prosperità in molti territori dell’area del cosiddetto "Mediterraneo allargato", senza dimenticare la scottante attualità delle ondate migratorie provenienti dall’Africa subsahariana e dei diritti civili negati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'intervento del Presidente del Consiglio (Corriere TV)

Migranti, ecco il piano del governo sulla gestione dei flussi nel Mediterraneo Francesco Grignetti (La Stampa)

In quella che è sembrata un'introduzione di maniera all'intervento che ha chiuso l'VII edizione dei Mediterranean Dialogues, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa responsabilità, in realtà, se l'è assunta. (Libero Tv )

L’APPROCCIO – Una differenza di non poco conto rispetto alle altre compagnie, che avevano un approccio decisamente più colonialista. “Noi non entriamo più come degli estranei in questi Paesi ma in un ambito di cooperazione. (Sky Tg24 )