Dialoghi sul Mediterraneo, Meloni: ci vuole più Europa

Secolo d'Italia INTERNO

Interdipendenza, resilienza, cooperazione: sono i tre punti cardine attorno a cui ruota il discorso che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto nella sessione conclusiva dell'ottava edizione dei Dialoghi sul Mediterraneo di Roma che si è svolta all'Hotel Parco dei Principi della capitale. Un intervento, quello della premier, (Secolo d'Italia)

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In cima all’agenda dell’esecutivo la gestione dei flussi con l’Africa in vista dell’inverno. L’Italia mira a diventare un punto di riferimento per i Paesi pronti a cooperare Migranti, ecco il piano del governo sulla gestione dei flussi nel Mediterraneo (La Stampa)

/9 Ansa Mattei, il ricordo di Mattarella: "Costruttore della Repubblica" (Sky Tg24 )

Di Monica Guerzoni Più l’area del Mediterraneo sarà stabile, più l’Europa sarà sicura. E viceversa. È attorno a questo concetto difficilmente confutabile che ha ruotato la due-giorni dei Med Dialogues, chiusa ieri a Roma da Giorgia Meloni (Corriere della Sera)

"La nostra prosperità non è possibile se non c’è anche quella dei nostri vicini". Si può sintetizzare in questa frase, il principio che ha animato l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e chiuso l’edizione 2022 di Med Dialogues. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il governo - dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani - sta studiando la strategia per il nuovo decreto flussi. "Vorremmo avere lavoratori che arrivano nel nostro Paese già formati". (la Repubblica)

In quella che è sembrata un'introduzione di maniera all'intervento che ha chiuso l'VII edizione dei Mediterranean Dialogues, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa responsabilità, in realtà, se l'è assunta. (Libero Tv )