Legge elettorale, slitta la decisione della Consulta sul referendum

Corriere della Sera INTERNO

Tra proporzionale e maggioritario L’obiettivo dei promotori — Salvini e la Lega in primis — è avere un sistema elettorale prevalentemente maggioritario.

La maggioranza M5S-Pd sta invece ragionando su un nuovo meccanismo, il cosiddetto «Germanicum», che prevede una proporzionale con soglia di sbarramento e che ricorda, di qui il nome, il sistema elettorale tedesco.

Non arriverà oggi il pronunciamento della Corte Costituzionale sull’ammissibilità del referendum sulla legge elettorale chiesto da otto consigli regionali a maggioranza centrodestra. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

“Come avevamo preannunciato sin dall’inizio la proposta referendaria della Lega sulla legge elettorale è stata giudicata inammissibile dalla Corte Costituzionale – afferma il gruppo Pd in Regione -. “La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. (IVG.it)

In via preventiva la corte ha anche bocciato il conflitto di attribuzione che 7 regioni su otto avevano presentato il 7 gennaio. (BergamoNews.it)

La bocciatura da parte della Corte Costituzionale è dovuta al carattere 'eccessivamente manipolativo' del referendum. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) commentando la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarata inammissibile la richiesta di referendum sulla legge elettorale. (Il Friuli)

L’ideatore del referendum promosso da 8 Regioni di centrodestra, infatti, ha proposto di sbocconcellare l’attuale legge elettorale in modo che – taglia di qua e cuci di là – ne venisse fuori un abito completamente diverso da quello attuale. (La Stampa)

Se anche la Consulta desse il via libera al referendum richiesto dalla Lega di Matteo Salvini, l’attività parlamentare avrebbe la precedenza. In casa Lega, se passasse il Germanicum, sarebbe necessaria una nuova organizzazione che potrebbe in qualche modo depotenziare la figura di Matteo Salvini. (News Mondo)

Insomma, visto che ora il referendum maggioritario è stato evitato, i partiti di governo potrebbero prendersi più tempo per elaborare una nuova legge elettorale. Referendum bocciato: cosa succede ora? (YouTrend)