Nessun accordo su Eurobond e Mes, l'Eurogruppo rinviato a domani

Giornale di Sicilia ESTERI

(AGI). Riproduzione riservata

Nessun accordo all’Eurogruppo sugli strumenti da mettere in campo per fronteggiare le conseguenze economiche del coronavirus.

«Dopo 16 ore di discussioni ci siamo avvicinati a un accordo ma non ci siamo ancora arrivati - dice Centeno - Ho sospeso L’Eurogruppo che proseguirà domani.

Il mio obiettivo rimane: una forte rete di sicurezza dell’UE contro le ricadute del Covid (per proteggere lavoratori, aziende e paesi) e un impegno per un consistente piano di risanamento». (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Professor Giulio Tremonti, il governo ha adottato un decreto legge per fornire alle imprese liquidità per 400 miliardi. «La forma è quella del decreto legge, la sostanza cuba 400 miliardi di oggi più 300 miliardi di ieri, pari a 700 miliardi. (Il Messaggero)

“Si lavora per un’ambiziosa risposta della politica economica dell’UE al coronavirus. Lo scrive su Twitter Luis Rego, il portavoce del presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno. (Casteddu on Line)

La Commissione fa appello al senso di responsabilità necessario in una crisi come questa. È il momento della responsabilità comune, della solidarietà e delle scelte coraggiose e condivise”. (Dire)

Secondo alcune indiscrezioni, l'Olanda sarebbe contraria anche all'opzione MES light, ovvero al MES senza le pesanti condizionalità previste in passato.Il premier Giuseppe Conte è stato chiaro e alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen aveva detto che l'Italia non avrebbe accettato "compromessi a ribasso". (Finanza.com)

Ci avete criticato per la frase dei pieni poteri ma di fatto, i pieni poteri se li è presi il premier Conte”, ha attaccato. Decreto Cura Italia. Sul ‘Cura Italia’ è forte la delusione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che annunciano voto contrario per domani. (In Terris)

Fonti Eliseo: “Incomprensibile”. Il grande ostacolo rimane il Mes e le condizioni per l’accesso alle linee di credito. Quello di cui adesso i Paesi hanno bisogno è la solidarietà”, per salvare posti di lavoro, e investire in campo sanitario. (Il Fatto Quotidiano)