Bella (M5S): “Basta DaD. Lezioni in presenza il prima possibile”

Orizzonte Scuola INTERNO

Lo dichiara Marco Bella, deputato del MoVimento 5 Stelle, primo firmatario della mozione sulla riapertura delle scuole che confluirà in un testo condiviso da tutte le forze di maggioranza.

Lasciare i giovani in didattica a distanza deve essere quindi l’ultima misura da attuare nel contrasto alla pandemia”.

Lezioni in presenza il prima possibile” Di. ”Grazie a diversi studi scientifici realizzati oggi sappiamo che la chiusura delle scuole contribuisce in modo dubbio e minimo sul controllo della pandemia, mentre causa danni certi e gravi a studentesse e studenti ed è devastante per l’occupazione femminile. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi. Non riapriranno in tutti i comuni del napoletano le scuole nella giornata di mercoledì 7 aprile. (NapoliToday)

Restano salve le autonome iniziative dei Dirigenti Scolastici in ordine all’organizzazione della didattica a distanza e smart-working Il sindaco Sergio Ferrari, preso atto che ad oggi, nel territorio comunale, sulla base dei dati forniti dall’ASP di Crotone, si registrano focolai da virus COVID-19, in costante aumento e persiste un rischio estremamente elevato di ulteriore diffusione del virus, malgrado le misure di prevenzione e contrasto adottate nel corso delle settimane precedenti. (Il Cirotano)

Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004 Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. (Adnkronos)

L’impersonalità della DAD fa sognare a molti di poter andare presto in pensione. Fatecelo sapere partecipando alla conversazione nei commenti o sui nostri profili social:. Facebook: https://www.facebook. (il Giornale)

E c’è preoccupazione per i ragazzi. Li teniamo sulle spine, altrimenti… Quest’anno li hanno lasciati a casa mentre fuori di pomeriggio c’era il mondo» (La Stampa)

Se uno studente è positivo. Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di un alunno positivo sono considerati tutti contatti stretti. Se è positivo un docente. In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti. (Prima Lodi)