Scuola, 200 lavoratori dicono no al ’Green pass’

Il Resto del Carlino INTERNO

A Reggio un gruppo eterogeneo di lavoratori della scuola, circa 200, vaccinati e non, hanno dato vita al gruppo "Scuola, Libertà e Costituzione", "contro il Green pass" e "a difesa dei diritti della Costituzione".

Per il personale scolastico del neonato gruppo il Green pass non sarebbe "una scelta medica, ma politica".

Riteniamo che il Green pass, così concepito, risulti inutile, anzi, dannoso ai fini della sicurezza. (Il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

"Oggi chi entra in azienda si prenota con una app per evitare che gli uffici siano troppo affollati. Di certo lo smart working non mancherà. (Sky Tg24 )

Il decreto approvato in Consiglio dei ministri prevede “l’obbligo del vaccino, e non del Green Pass”, come invece è previsto per i lavoratori in ambito scolastico coinvolti nel provvedimento varato nelle scorse ore. (Livesicilia.it)

Una difesa dell’obbligo vaccinale e del green pass per il Covid 19. Tale obbligo può essere percepito da alcuni come una limitazione del “diritto alla salute”, inteso come diritto al rifiuto del trattamento sanitario, di chi non vuole vaccinarsi, ma resta legittimo alla luce di quanto prescritto dal comma 2 art. (Quotidiano Sanità)

Il green pass italiano è valido già dopo la prima dose. Secondo Massimo Ciccozzi il green pass dovrebbe essere “rilasciato con la clausola di sottoporsi necessariamente alla seconda dose” e “in alternativa ritirarlo” a chi non rispetterà questa regola. (Inews24)

4' di lettura. 10/09/2021 - Storie di green pass. “Il 5 marzo 2021 faccio la mia prima dose di vaccino, come insegnante mi viene inoculato il famigerato Astrazeneca. (Vivere Camerino)

Una settimana dopo la prima dose di Pfizer mi sono ammalata di Covid. Ho chiamato il numero dedicato del ministero e mi hanno detto che non erano in grado di aiutarmi. (La Stampa)