Hong Kong, la Cina vara la legge sulla sicurezza nazionale. L'attivista Wong: "Stato di polizia"

Giornale di Sicilia ESTERI

Le ipotesi di sanzioni, soprattutto Usa, «non ci spaventano», ha aggiunto: il Dipartimento del Commercio americano ha congelato lo speciale status vantato nei rapporti bilaterali da Hong Kong.

Con poteri spazzati via e una legge indefinita, la città diventerà uno stato di polizia segreta»: lo scrive su Twitter l’attivista pro-democrazia Joshua Wong, sul via libera alla misura del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Nella conferenza stampa settimanale prima della riunione di gabinetto, la governatrice Carrie Lam ha affermato di ritenere «non appropriato in questo momento commentare qualsiasi tema legato alla legge sulla sicurezza nazionale». (Ticinonline)

Ora non è il momento di arrendersi» ha scritto su Twitter l'attivista pro-democrazia di Hong Kong Joshua Wong, pubblicando delle foto delle manifestazioni. Gli arresti eseguiti sono almeno 180, secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine sui social media, con l’accusa di avere violato la legge sulla sicurezza nazionale e per possesso di armi. (La Stampa)

La mossa, che ha causato la dura opposizione di Usa, Ue e Gran Bratagna, è vista come una stretta all'ampia autonomia di Hong Kong prevista al momento del passaggio della città dalla sovranità di Londra a quella di Pechino. (Avvenire)

Migliaia di persone hanno sfidato gas lacrimogeni: la Polizia ha dichiarato che nove persone sono state arrestate, tra cui un uomo con una bandiera dell'indipendenza di Hong Kong e una donna con un cartello che mostrava la bandiera britannica. (Euronews Italiano)

Il principio un paese due sistemi – secondo il quale Hong Kong appartiene formalmente alla Cina pur avendo un proprio ordinamento politico e amministrativo – viene minato dalle fondamenta. “Una legge sulla sicurezza nazionale è stata imposta a Hong Kong attraverso un processo a cui nessuno a Hong Kong ha partecipato, con contenuti che nessuno conosce. (Wired Italia)

. . – PECHINO, 30 GIU – La governatrice di Hong Kong Carrie Lam esprime “i più sentiti ringraziamenti” alla Cina per aver valutato le opinioni di governo e settori della comunità locali, e “preso in considerazione la situazione pratica” della città nel processo di elaborazione della legge” sulla sicurezza nazionale. (Libertà)