Pechino stringe la morsa su Hong Kong, approvata la nuova legge sulla sicurezza

AGI - Agenzia Italia ESTERI

Secondo quanto scrive il South China Morning Post, i dettagli della nuova legge dovrebbero essere pubblicati nelle prossime ore.

"Ogni avvertimento - ha aggiunto - proveniente dagli Stati Uniti o da altri governi stranieri di imporre sanzioni a Hong Kong, una volta approvata la legge sulla sicurezza nazionale nell'ex colonia britannica, "non spaventera' Hong Kong".

La nuova legge porterà a "procedimenti arbitrari, prigioni nere, processi segreti, confessioni forzate, restrizioni ai media e censura politica", sottolinea Wong che preannuncia "un regno del terrore" con la nuova legge sulla sicurezza. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri media

Hong Kong - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . La Cina approva la legge sulla sicurezza nazionale tarata per Hong Kong: lo riportano i media dell'ex colonia britannica, riferendo i lavori del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, ramo legislativo del parlamento di Pechino (Avvenire)

. . – PECHINO, 30 GIU – La governatrice di Hong Kong Carrie Lam esprime “i più sentiti ringraziamenti” alla Cina per aver valutato le opinioni di governo e settori della comunità locali, e “preso in considerazione la situazione pratica” della città nel processo di elaborazione della legge” sulla sicurezza nazionale. (Libertà)

Le conseguenze della legge. La legge di sicurezza nazionale cambierà per sempre il grado di autonomia di cui Hong Kong era abituata a godere nei confronti della Cina. Il principio un paese due sistemi – secondo il quale Hong Kong appartiene formalmente alla Cina pur avendo un proprio ordinamento politico e amministrativo – viene minato dalle fondamenta. (Wired Italia)

Migliaia di persone hanno sfidato gas lacrimogeni: la Polizia ha dichiarato che nove persone sono state arrestate, tra cui un uomo con una bandiera dell'indipendenza di Hong Kong e una donna con un cartello che mostrava la bandiera britannica. (Euronews Italiano)

«Questa legge rischia di minare seriamente l'alto livello di autonomia di Hong Kong e l'indipendenza del potere giudiziario. Le ipotesi di sanzioni, soprattutto Usa, «non ci spaventano», ha aggiunto: il Dipartimento del Commercio americano ha congelato lo speciale status vantato nei rapporti bilaterali da Hong Kong. (Ticinonline)

Gli arresti eseguiti sono almeno 180, secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine sui social media, con l’accusa di avere violato la legge sulla sicurezza nazionale e per possesso di armi. Ora non è il momento di arrendersi» ha scritto su Twitter l'attivista pro-democrazia di Hong Kong Joshua Wong, pubblicando delle foto delle manifestazioni. (La Stampa)