Il covid non ferma l’aiuto ai più deboli con ‘Alma mater’ di Città Solidale onlus

CatanzaroInforma ECONOMIA

E’ quanto si legge in una nota di Fondazione Città Solidale onlus.

Il progetto“ Alma Mater”, in questa ottica, vuole dare un servizio di supporto e assistenza in parallelo al percorso clinico, diagnostico e terapeutico

“Un anno terribile per tutti noi il 2020, caratterizzato da una preoccupante pandemia che ha stravolto la nostra vita quotidiana ma che non ha intaccato l’impegno di Fondazione Città Solidale nel continuo aiuto ai più deboli e alle persone in difficoltà. (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altre fonti

A questo link l'articolo. Ore 10.45 - Sensi unici pedonali in centro, Bonavina: «Grande affluenza ma tutto è andato liscio». A questo link l'articolo. Ore 10.15 - Campagna vaccinale personale scolastico, somministrate 3200 dosi in tutto il Veneto (PadovaOggi)

Il ricordo dei nomi delle vittime innanzitutto, con la data del decesso in ogni paese della provincia. Il Covid a Bergamo, un anno in un video. (L'Eco di Bergamo)

Ma potremmo vedere anche altro su questo versante con il governo Draghi, benché il suo scopo immediato riguardi la gestione della pandemia e dell’economia. Le elezioni previste in primavera potrebbero slittare in autunno per il Covid, permettendo a Draghi fin lì una navigazione tranquilla. (L'Eco di Bergamo)

Alla manifestazione ha aderito anche il Teatro di San Carlo di Napoli. La melodia di una delle violiniste dell’Orchestra del Teatro d’Opera più antico d’Italia, Giovanna Maggio, hanno accompagnato le richieste di riapertura pervenute anche da Stéphane Lissner, sovrintendente e direttore del San Carlo, che si è detto convinto che “Il Ministro Franceschini farà di tutto per riaprire i teatri al più presto” (LaPresse)

Così comunicava alle 1.04 del 21 febbraio l'allora assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. (askanews) - Era un venerdì di sole, in Lombardia, il 21 febbraio del 2020. (Tiscali.it)

Hinano è partita da Bergamo dopo la maturità linguistica al liceo Enrico Fermi; prima destinazione Parma, dove ha studiato Conservazione dei beni culturali. La partenza dall’Italia risale al 2003 quando Hinano, allora 25enne, raggiunge Bruxelles dove inizia a collaborare con uno dei più grandi centri culturali del Belgio, il Bozar. (L'Eco di Bergamo)