Covid un anno dopo: anche in Valtellina tutto cominciò il 21 febbraio 2020, ripercorriamo le tappe

Prima la Valtellina INTERNO

21 febbraio 2020: data simbolo di un anno di Covid. Inizialmente si è sperato si trattasse di una bolla che avremmo potuto contenere quando il 30 gennaio 2020, allo Spallanzani di Roma, due turisti di nazionalità cinese sono stati ricoverati perché affetti da Sars-Cov-2.

E’ il 21 febbraio 2020 quando l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera dà la notizia di un 38enne positivo al Covid-19 ricoverato a Codogno (Prima la Valtellina)

Su altri media

Il flash mob di protesta messo in atto dai lavoratori dello spettacolo da Nord a Sud. (LaPresse) I teatri d’Italia s’illuminano per chiedere al governo di far luce sulla loro situazione. Un flash mob di protesta messo in atto dai lavoratori dello spettacolo per i quali il sipario è calato ormai da quasi un anno. (LaPresse)

“Un anno terribile per tutti noi il 2020, caratterizzato da una preoccupante pandemia che ha stravolto la nostra vita quotidiana ma che non ha intaccato l’impegno di Fondazione Città Solidale nel continuo aiuto ai più deboli e alle persone in difficoltà. (CatanzaroInforma)

Le elezioni previste in primavera potrebbero slittare in autunno per il Covid, permettendo a Draghi fin lì una navigazione tranquilla. Su Draghi c’è un investimento di aspettative crescenti, forse eccessive perché le tragedie nuove si sommano ai guai antichi (L'Eco di Bergamo)

Il Covid a Bergamo, un anno in un video. Il ricordo dei nomi delle vittime innanzitutto, con la data del decesso in ogni paese della provincia. (L'Eco di Bergamo)

A questo link l'articolo. Ore 10.15 - Campagna vaccinale personale scolastico, somministrate 3200 dosi in tutto il Veneto Segui con noi il live ora per ora. Live. Ore 12.00 - Alia Aduna Padova, netta sconfitta contro la capolista. (PadovaOggi)

Hinano è partita da Bergamo dopo la maturità linguistica al liceo Enrico Fermi; prima destinazione Parma, dove ha studiato Conservazione dei beni culturali. Al termine di quell’incarico, cercai una nuova collocazione in ambito culturale, ma non parlando il fiammingo è stato difficile». (L'Eco di Bergamo)