Mascherine: la scuola, i trasporti e non solo

Vanity Fair Italia INTERNO

La scuola. La scuola ha un protocollo dedicato che scade il 31 agosto e che impone l'uso delle mascherine nelle aule.

Farsi trovare preparati a una possibile nuova ondata e nuova variante di Covid: è questo il mantra degli ultimi giorni in Italia e in Europa.

La questione tornata in primo piano da noi con il tema delle mascherine e della scuola, ma non c'è solo questo.

Nelle strutture sanitarie devono indossare mascherine tutti i lavoratori e chi fa visita agli ospiti di ospedali e Rsa. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). (Orizzonte Scuola)

Ci ritroviamo di fronte alla solita retorica, quando dicono che la scuola è al primo posto mentre invece è la cenerentola. Una buona parte di questi studenti a fine agosto saranno già nelle scuole, cosa troveranno? (ilmessaggero.it)

L’impegno che prendiamo per settembre è per una scuola che torna alla normalità, senza escludere – ha concluso Salvini – neanche un bimbo o un insegnante”. Nemmeno la politica, Governo e parlamentari, possono intervenire su una decisione motivata prodotta dal dicastero oggi guidato da Roberto Speranza (Tecnica della Scuola)

"E' chiaro che nell'attuale situazione epidemiologica non mi sembra il caso di mettere in atto misure restrittive - spiega Andreoni - Ma il virus circola molto, la possibilità che arrivino altre varianti è elevata e i decessi sono ancora molto elevati. (Tiscali Notizie)

Con l’aggiunta di un’altra incognita: la mascherina. Meno male che in classe arriva lo psicologo, anche se un po’ di terapia di sostegno farebbe bene a tutti (LA NAZIONE)

Se così dovesse essere la scuola è destinata a resistere poche settimane prima di tornare all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale contro il virus. Questa azione sarebbe opportuna per bloccare l’ulteriore diffusione della malattia”, ha concluso Andreoni (Tecnica della Scuola)