Recovery Plan, Draghi al Senato: «Le riforme saranno fondamentali, difficilissimo altrimenti spendere le risorse»

Open INTERNO

Per lunghi tratti del suo discorso, Draghi ha ripetuto quanto già detto alla Camera, ricordando come il Recovery Plan affronti «debolezze che affliggono la nostra economia da decenni» e sia articolato in «progetti di investimento e riforme».

Il premier ha esordito chiamando «onorevoli deputati» i senatori e poi si è scusato, facendo sorridere e raccogliendo l’applauso dell’Aula.

Il presidente del Consiglio ha già ottenuto l’ok della Camera con 442 sì, 19 no e 51 astenuti. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto in Aula Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia, in merito all’odg presentato dal suo partito per l’abolizione del coprifuoco. Sono in corso interlocuzioni tra governo e forze di maggioranza, sulla riformulazione dell’ordine del giorno sul coprifuoco presentato da FdI. (MeteoWeb)

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano è stato varato dal Governo e il presidente Draghi lo ha sottoposto al Parlamento che lo ha approvato, dando un segnale politico netto. Dal punto di vista generale questo è l’esordio del Governo Draghi nella Unione Europea con due connotazioni forti. (L'HuffPost)

Se le riforme programmate da Draghi e che accompagnano il Recovery plan non venissero varate, il debito pubblico andrebbe fuori controllo. ’altro giorno, parlando delle magnifiche sorti e progressive del governo, Giorgetti aveva illustrato il Pnrr e il piano delle riforme intercalandoli con un amletico «se dura. (Corriere della Sera)

Mettere i soldi insieme e fare una politica fiscale comune torna a nostro beneficio perché siamo uno dei Paesi più fragili dell’Ue”. Questo Senato è stato protagonista nel disegno attraverso consultazioni e osservazione e sarà protagonista nell’attuazione del piano”, ha detto. (Il Fatto Quotidiano)

“Senza queste riforme”, previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, “dispero di spendere bene tutti questi soldi, già è difficilissimo”. Avete già iniziato con l’agricoltura, scippando i fondi europei”, chiedendo poi: “Quanti morti sono nel rischio ragionato per mantenere aperta l’acciaieria” di Taranto? (Il Fatto Quotidiano)

Piccola gaffe per il presidente del Consiglio Mario Draghi. Quindi le scuse e la risata imbarazzata del premier che ha poi proseguito con il suo discorso (Open)