Processo-lampo per lo schiaffeggiatore di Macron: condannato a 18 mesi

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Dal canto suo, l'imputato aveva ammesso: «Sono stato un po' impulsivo, è stato un atto riprovevole, ma non era premeditato».

Il disoccupato 28enne simpatizzante dei gilets jaunes che ha schiaffeggiato il presidente francese Macron durante una sua visita a Valence è stato condannato a 18 mesi di reclusione, di cui 4 da scontare.

«Quello schiaffo non voleva solo ferire, ma anche umiliare», ha affermato. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

L'obiettivo è svelare in tempo reale quando su una notizia ci sono tweet che provengono da una bot farm (account automatizzati) o quando il dibattito in Rete è alimentato da troll (La Repubblica)

Il leader di Parigi sostiene che è il momento di “trarre le lezioni di quello che ha o non ha funzionato” a Francia è pronta a diminuire e a trasformare la sua presenza militare nel Sahel. (La Repubblica)

Con queste parole Emmanuel Macron, premier francese, ha incoraggiato la nazionale alla vigilia dell'inizio di Euro2020. "; ma anche con Karim Benzema: "Il morale è buono", ha chiesto Macron e la risposta dell'attaccante è stata positiva. (TUTTO mercato WEB)

Il presidente minimizza Diciotto mesi di carcere, 14 dei quali con la condizionale e 4 da scontare: questa la condanna inflitta oggi dal tribunale per direttissima a Damien Tarel, l'uomo che l'altro ieri ha dato uno schiaffo al presidente francese Emmanuel Macron mentre quest'ultimo era in missione in provincia, nel dipartimento della Drome. (La Repubblica)

Solidarité avec le président de la République giflé aux cris de « Montjoie Saint-Denis », slogan de l’extrême-droite royaliste Tarel ha poi detto che, giorni prima, aveva pensato di «lanciare un uovo o una torta alla crema» contro il presidente. (ilmessaggero.it)

"Ricevere uno schiaffo quando vai verso una folla non è grave", ha dichiarato Emmanuel Macron, secondo cui "la vera violenza, non è questa" facendo in particolare riferimento a quanto patito dalle "donne che muoiono sotto ai colpi dei loro compagni o mariti" (RSI.ch Informazione)