Schiaffo a Macron, condannato a 18 mesi l’aggressore Dameni Tarel

Fanpage.it ESTERI

Tarel ha detto invece che secondo lui "il presidente Macron rappresenta benissimo la decadenza della Francia".

Avvicinatosi ad alcune persone è stato preso per mano da Tarel e poi schiaffeggiato in pieno viso

Lo schiaffo. Emmanuel Macron è stato colpito con uno schiaffo in pieno volto dopo la visita al liceo alberghiero.

Ha poi detto di aver pensato giorni prima di lanciare un uovo contro il presidente, ma di aver poi desistito. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Francia, Macron lancia un piano per lottare contro fake news e ingerenze straniere sui social dalla nostra corrispondente Anais Ginori. (afp). Annunciata la creazione di un'agenzia nazionale per combattere la manipolazione delle informazioni dall'estero. (La Repubblica)

Il capo dello Stato era accompagnato dal presidente FIFA Gianni Infantino e da quello della Federcalcio Francese Noel Le Graet, con cui è rimasto a pranzo Macron fa visita alla Francia in ritiro in compagnia di Infantino: "Ora arriviamo fino in fondo". (TUTTO mercato WEB)

Dal canto suo, l'imputato aveva ammesso: «Sono stato un po' impulsivo, è stato un atto riprovevole, ma non era premeditato». Il disoccupato 28enne simpatizzante dei gilets jaunes che ha schiaffeggiato il presidente francese Macron durante una sua visita a Valence è stato condannato a 18 mesi di reclusione, di cui 4 da scontare. (Ticinonline)

"Ricevere uno schiaffo quando vai verso una folla non è grave", ha dichiarato Emmanuel Macron, secondo cui "la vera violenza, non è questa" facendo in particolare riferimento a quanto patito dalle "donne che muoiono sotto ai colpi dei loro compagni o mariti" (RSI.ch Informazione)

L'uomo di 28 anni, che ha riconosciuto di aver schiaffeggiato il presidente, è stato incarcerato. Il presidente minimizza (La Repubblica)

Ha ammesso che lo schiaffo è stato «piuttosto violento». Tarel ha poi detto che, giorni prima, aveva pensato di «lanciare un uovo o una torta alla crema» contro il presidente. (ilmessaggero.it)