Buchanan: dove finisce l'allargamento della NATO?

Maurizio Blondet ESTERI

È facile capire perché queste nazioni vorrebbero che gli Stati Uniti fossero obbligati a combattere per loro conto.

Ciò che non è comprensibile è il motivo per cui gli Stati Uniti avrebbero emesso tali garanzie di guerra.

Come accennato, la Georgia e l’Ucraina stanno cercando di aderire alla NATO e hanno quindi gli Stati Uniti obbligati a combattere la Russia in loro difesa.

Considera quante nazioni sono state ammesse alla NATO, e quindi hanno ricevuto garanzie di guerra dagli Stati Uniti, dopo il 1991. (Maurizio Blondet)

La notizia riportata su altri media

"Molto onestamente, abbiamo indicato che un ulteriore deterioramento della situazione porterebbe alle conseguenze più imprevedibili e più disastrose per la sicurezza europea. Fu una libera scelta", ha affermato Grushko, riferendosi alla crisi dei Caraibi. (L'AntiDiplomatico)

Diamo il nostro supporto - in particolare Usa, Regno Unito e Turchia - nella fornitura di attrezzature e nell'addestramento”. Ma l'importante, in questo momento critico per la sicurezza europea, è che ci siamo seduti insieme intorno a un tavolo. (9 colonne)

Sembra che, prima che partisse da Washington, la ragazza lo avesse minacciato di rivelare tutto e ci fosse stato un grosso litigio Seduti al tavolo, da sinistra: Hans Dietrich Genscher, Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl. (Corriere della Sera)

“Gli Alleati non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell’Alleanza alla difesa reciproca”, ha detto Stoltenberg. (Come Don Chisciotte)

Nel corso dell'incontro "sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare. L'allargamento della Nato non è e non è stato un processo aggressivo, è una strategia-chiave per avanzare la democrazia (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

l Consiglio NATO-Russia non è andato come Mosca sperava: l'Alleanza atlantica ha di fatto respinto le richieste del Cremlino di avere «garanzie legali» su un eventuale allargamento. Gli obiettivi di Mosca non sono ancora chiari, secondo Sherman. (Ticinonline)