Covid Umbria, il bollettino: i dati migliorano

LA NAZIONE ECONOMIA

Secondo i dati giornalieri della Regione, aggiornati al 9 aprile, i ricoverati sono oggi 329, nove in meno di ieri, dei quali 43 (uno in meno) in terapia intensiva.

Perugia, 9 aprile 2021 - Prosegue in Umbria il calo dei ricoveri e dei positivi al Covid.

Gli attualmente positivi scendono da 4.334 a 4.270 (64 in meno).

Con un tasso di positività complessivo del 3,24 per cento (ieri 2 per cento), che sale a 6,9 rispetto ai soli molecolari (ieri 4,9)

Grafico CovidStat/Infn su andamento ricoveri in Umbria:. (LA NAZIONE)

Su altri giornali

Nella categoria 70-79 anni il 19,89% ha ricevuto una dose e il 2,48% entrambe. E’ quanto si legge nel report settimanale a cura della presidenza del Consiglio dei ministri. (LaPresse)

E’ questo il piano che la Regione ha sottoposto al Cts per il parere consultivo. Aule che in futuro diverranno multifunzione, con pareti mobili che permetteranno di separarle di nuovo nel momento in cui dovessero servire spazi più piccoli» (ilmessaggero.it)

SPECIALE COVID – UMBRIAON. Le poche dosi. Il problema di fondo è sempre lo stesso, la scarsa quantità di dosi consegnate ai medici di medicina generale per la somministrazione. In Umbria, al netto di conferenze stampa e resoconti numerici, c’è più di qualche problema per la campagna di vaccinazione anti Covid-19: l’ennesima segnalazione arriva da una cittadina classe 1947 residente a Foligno ed è legata alla fascia di età 70-79. (umbriaON)

Dalla prossima settimana tutte le scuole: superiori comprese, al 50%, pochi giorni dopo le seconde e terze medie (che partono lunedì). Dal governo nazionale ieri è arrivato ok alle riaperture degli esercizi pubblici - fino a pranzo -dalla seconda metà di aprile. (Corriere dell'Umbria)

E’ quanto si legge nel report settimanale a cura della presidenza del Consiglio dei ministri. Nella categoria 70-79 anni il 19,89% ha ricevuto una dose e il 2,48% entrambe. (LaPresse)

La giunta ha deciso di "di "vincolare il lascito testamentario, conformemente alla volontà espressa dal de cuius a favore dei bambini che abbiano bisogno di sostentamento, demando a successivi provvedimenti l’individuazione concreta e puntuale delle spese cui destinare il suddetto importo" (PerugiaToday)