Draghi: in Afghanistan è catastrofe umanitaria, mandato a Onu per agire

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"Il mandato alle Nazioni Unite è riuscire ad avere una road map per procedere con gli aiuti", spiega Draghi in conferenza stampa.

"Affrontare la crisi umanitaria richiederà contatti con i talebani, ma questo non significa un loro riconoscimento

"Le nazioni Unite saranno il grande regista della risposta alla crisi umanitaria", aggiunge il premier.

I rappresentanti di istituzioni e Nazioni Unite hanno parlato di catastrofe umanitaria, e hanno notato come, con la vicinanza dell'inverno, la situazione stia precipitando. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

Il 26 settembre l’ambasciatore cinese Wang Yu e Muttaqi si sono incontrati nuovamente. Il 23 settembre il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha dichiarato che l’Occidente doveva annullare le sanzioni economiche contro i talebani e inviare aiuti umanitari. (Tempi.it)

LEGGI ANCHE. Kabul, la giornalista che intervistò i talebani è scappata dall’Afghanistan. Anzi, i talebani considerano infedeli i difensori della democrazia e dei diritti delle donne: li arrestano con vari pretesti e li uccidono». (Vanity Fair Italia)

(LaPresse) -. (LaPresse)

/ Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it In reatà è evitabilissima". (Il Gazzettino)

Nato sotto un cattivo auspicio, ed evidentemente forzato rispetto al necessario consenso internazionale, non poteva che risultare del tutto inutile, come in effetti è stato. Anche se può apparire strano, l’attentato serviva a spingere Kabul ad accogliere le richieste americane, come denota la tempistica dello stesso. (il Giornale)

I contatti con i talebani, è la sottolineatura, "sono indispensabili" in chiave umanitaria, "ma questo non vuol dire dare loro un riconoscimento Il premier Mario Draghi al G20 straordinario sull'Afghanistan - LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili. (Avvenire)