Letta gufa contro il Cavaliere. Lega: "Da lui doppia morale"

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Un orientamento che suscita non poche perplessità, soprattutto tra i «Giovani Turchi» di Matteo Orfini e nella corrente Base Riformista di Luca Lotti e del ministro Lorenzo Guerini.

«La scelta di ieri del centrodestra ci ha deluso, hanno scelto il candidato più divisivo», sospira il leader del Pd.

Alla fine il parlamentino dem approva all'unanimità la relazione di Letta, restano le divisioni sotto il tappeto

Letta invece procede con il freno a mano tirato, pur cercando un dialogo sottotraccia con gli altri leader. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

APPROFONDIMENTI LA POLITICA Quirinale, cosa succede se il presidente della Repubblica non viene. Sbaglia il centrodestra perché è evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicino cieco: cerchiamo questo nome, cerchiamolo insieme». (ilmattino.it)

“Alzheimer Revolution” offre anche un esame dei nuovi farmaci che stanno arrivando sul mercato contro l’Alzheimer, spiegandone il meccanismo d’azione e le difficoltà di sviluppo e approvazione. La pubblicazione del volume, disponibile in tutta Italia dal 3 febbraio 2022, è curata da Edizioni Mondo Nuovo. (Sardegna Reporter)

Con il Cavaliere, spiega Letta al Tg3, il centrodestra è finito in «un vicolo cieco, nel senso che non è quella figura istituzionale su cui ci sarà l'unità» «Il centrodestra sbaglia, perché è evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicolo cieco», quindi «voltiamo pagina». (La Stampa)

“Non è il momento di fare i nomi, il nome dovremo deciderlo con i nostri alleati e il centrodestra. “Non è il momento di parlare di nomi, serve prima un accordo tra le forze politiche per un patto di legislatura, poi daremo i nomi”, risponde Letta (L'HuffPost)

Elezione del Presidente della Repubblica, Letta: “Candidatura di Berlusconi è un vicolo cieco” Il segretario del Partito Democratico chiude alla candidatura di Silvio Berlusconi, bollandola come “un vicolo cieco” e chiede al centrodestra di “cercare un nome insieme” per la Presidenza della Repubblica. (Fanpage.it)

Dopodiché con la stessa maggioranza firmiamo un patto di legislatura che consenta di arrivare con questo governo allo scioglimento naturale delle Camere nel 2023. A questo tentativo Letta risponde con una proposta: troviamo una candidatura comune con la maggioranza più larga, quantomeno sovrapponibile a quella che attualmente regge il governo Draghi. (L'Eco di Bergamo)