Scuola, in Puglia la scelta tra presenza e distanza divide a metà: in aula circa il 49 per cento

La Repubblica INTERNO

A scuola, in Puglia, è tornato circa il 49 per cento degli alunni: è il dato che emerge dal primo bilancio di Uil scuola nella prima giornata di didattica in presenza, possibile fino alla prima media.

"Nella primaria c'è solo una classe tutta a distanza, su 27, mentre per le prime medie, in ognuna c'è qualche studente", spiega la preside Maria Dentamaro.

Ad esempio, alla Mazzini-Modugno, per la primaria, 232 alunni su 539 seguono a scuola, e la stessa percentuale viene registrata per la prima media. (La Repubblica)

Su altri giornali

In realtà l’annuncio ha colto di sorpresa anche la stessa dirigente: "Ho ricevuto la segnalazione dal diretto interessato nelle prime ore del mattino, si tratta di una persona facente parte dell’organico scolastico. (La Nazione)

E il suo Simone non ha dubbi: «Non mi piace tanto portare la mascherina, ma meglio andare a scuola che la dad». Così Camilla, 11 anni, in quinta elementare alle Armandi Avogli, ha chiesto a sua mamma prima di rimettere piede a scuola mercoledì mattina. (Corriere della Sera)

Da oggi fino al 18 aprile a Monreale vige il divieto di stazionamento su tutte le vie e le piazze del territorio comunale, quindi Monreale centro e frazioni. (Monrealelive.it)

Al massimo potrebbero esserci deroghe per chi ha avuto problemi a seguire durante l’anno scolastico le lezioni in didattica a distanza. Il 60% degli utenti è contro il “tutti promossi” [ESITO SONDAGGIO] Di. (Orizzonte Scuola)

Per recuperare questi deficit, la scuola ha bisogno di un piano organico e di lungo periodo, che accompagni fuori dall’emergenza e faciliti il recupero innanzitutto della dispersione, ma anche di partecipazione, motivazione, conoscenze e competenze. (Agenda Digitale)

Il premier Mario Draghi in conferenza stampa si presta alle domande dei giornalisti sul tema del Recovery Fund e dei vaccini. In termini più pratici: se qualcuno volesse essere vaccinato sotto i 60 anni non è qualcosa che va contro le evidenze scientifiche (Tecnica della Scuola)