Raspadori, gioia azzurra e futuro: "Sassuolo, mai pensato di andar via"
Le voci sull'Inter in estate?
Sono qui da quando avevo 10 anni, sono cresciuto assieme alla società, credo nel migliorare avendo dei valori alle spalle.
"Mai pensato di andare via, mai avuti dubbi: per il mio percorso, in questo momento, penso sia la cosa migliore.
Ho fatto un percorso in crescendo, è normale voler crescere ancora
Mi sono appena affacciato sul calcio dei grandi: la cosa più importante è stare in campo il più possibile. (Fantacalcio ®)
Ne parlano anche altre fonti
Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo e della Nazionale, parla a la Gazzetta dello Sport, facendo il punto intorno ai suoi rumors di mercato: "Mai pensato di andare via, mai avuti dubbi: per il mio percorso, in questo momento, penso sia la cosa migliore. (Calciomercato.com)
Forse falso nove, ma più che altro dal punto di vista tecnico e per caratteristiche fisiche. L'amore per il Sassuolo. "Mai pensato di andare via, mai avuti dubbi: per il mio percorso, in questo momento, penso sia la cosa migliore (Eurosport IT)
Un nome, quello della punta del Sassuolo, filtrato anche in direzione Inter. Il talento, protagonista nell'ultimo match della Nazionale di Mancini, è oggi intervistato da La Gazzetta dello Sport. (Inter Dipendenza)
Io un po' Vialli e un po' Mancini? Raspadori alla Gazzetta: "Inter? (TUTTO mercato WEB)
Uno di quelli che ho studiato di più assieme a Tevez, Di Natale e anche Paolo Rossi, guardando le sue partite con papà. Eto'o il mio preferito per generosità". vedi letture. Nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport, Giacomo Raspadori, ha parlato anche dei giocatori che ha studiato e di quello a cui si sente di assomigliare: "Per fisico, tecnica e stile di gioco forse ad Aguero. (TUTTO mercato WEB)
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Sassuolo racconta le sue emozioni con la maglia della Nazionale. Gianni Pampinella. Giacomo Raspadori è al settimo cielo. Ma anche che è troppo importante continuare a farlo, dandomi nuovi obiettivi", racconta Raspadori alla Gazzetta dello Sport. (fcinter1908)
