Reddito di cittadinanza incassato senza averne diritto: 35 denunciati

VeneziaToday INTERNO

Le prime irregolarità sono emerse in luglio: 17 persone, di cui 12 stranieri, avevano incassato il contributo pur non avendone diritto.

Gli accertamenti erano iniziati fin dall'entrata in vigore della misura, proseguendo poi tra l'inverno e la primavera scorsi.

In questo caso la cifra totale di cui l'Inps chiederà la restituzione è di circa 80 mila euro

Da notare che la violazione, oltre alla denuncia penale, comporta la segnalazione all’Inps, che poi chiede la restituzione delle somme: in quella fase, oltre 50 mila euro. (VeneziaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Per ottenere il beneficio economico la falsa commerciante aveva omesso di dichiarare nell’attestazione Isee, tutte le autovetture a lei intestate. (Azzurra TV)

Le persone segnalate, in particolare, hanno attestato il falso, dichiarando di essere residenti in modo continuativo nei comuni di Sanremo e Taggia, quando invece dagli approfondimenti svolti dai militari delle due stazioni è immediatamente emersa la carenza del requisito della residenza in Italia da almeno dieci anni al momento della presentazione della domanda, di cui gli ultimi due in modo continuativo. (Riviera24)

E’ ora di rimettere mano al diritto del lavoro Poi le richieste sono diventate sempre di più e la Rap ci ha donato altre scope e sacchi. (RagusaNews)

di 25 anni di nazionalità bulgara con l’accusa di furto aggravato, denunciandole a piede libero. Il portafoglio è stato restituito alla cliente (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La prima offerta di lavoro è quella di H&M online Transport Coordinatori per la sede di Stradella in Pavia. Le ultime offerte di lavoro col grande marchio. La terza offerta di lavoro è per il ruolo di Store Manager. (Informazione Oggi)

Il Comune di Rieti ha quindi approvato 5 Progetti Utili alla Collettività (PUC) denominati:. Security Bus Rieti. Bolle di Sapone. Spazi accoglienti. Scuola Solidale _ I.C. La legge che ha introdotto il Reddito di Cittadinanza prevede che i beneficiari del sussidio sono tenuti ad offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti dei Comuni utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore settimanali non inferiore ad otto, aumentabili fino a sedici. (Rietinvetrina)