Pasta sempre più cara: è allarme dei produttori

Money.it ECONOMIA

Il rischio, ovviamente, è un di un rincaro sugli scaffali: sarà boom per il prezzo della pasta a fine gennaio?

Perché il prezzo della pasta aumenta. Alla base del rincaro dei costi per produrre pasta in Italia c’è tutta la rete di materie prime e gli oneri di produzione che bisogna calcolare

Sulle pagine de Il Sole 24 ore l’allerta lanciata dall’ad di uno storico brand di pasta italiana, Vincenzo Divella, è spiegata in questi dati: se la grande distribuzione acquistava un chilo di pasta a 1,10 euro a settembre, ora lo compra a 1,40. (Money.it)

Su altri giornali

Il duro italiano – sottolinea Coldiretti – è pagato agli agricoltori nazionali meno di quello proveniente dall’estero che pesa per il 40% sulla produzione di pasta. Sono costi insostenibili che dobbiamo tra l’altro anticipare per poi avere una remunerazione del grano sotto i costi di produzione che arriva anche dopo mesi dalla vendita. (Casteddu Online)

«Un chilo di pasta, che a settembre la grande distribuzione comprava a 1,10 euro, ora ne costa 1,40. Ma siamo noi i responsabili di questa spirale di rialzo dei prezzi (come negli anni '70 quando i salari rincorrevano il caro-petrolio) oppure siamo «innocenti»? (ilGiornale.it)

Gli aumenti sulla colazione che gli italiani sono abituati a fare al bar potranno andare dal 30 fino al 50% Infatti è stato proprio l’amministratore delegato di pasta Divella sul sole24ore a spiegare la drammaticità della situazione del comparto pasta e pane. (iLoveTrading)

L’inizio del 2022 porta con sé un altro “fardello” per le famiglie, chiamate a fare i conti con l’aumento dei costi di alcuni prodotti agroalimentari, risultato di una tempesta perfetta fatta di rincari energetici e delle materie prime, dei costi lievitati di packaging e noli. (Il Piccolo)

Attualmente quello proveniente dall’estero è utilizzato per il 40% per la produzione della pasta, e questa percentuale potrebbe aumentare ulteriormente. Allarme pasta e pane: raddoppiano i costi per i produttori italiani. (QuiFinanza)

A livello di numeri, stiamo parlando all’incirca del 38%, ma nella borsa di foggia l’aumento arriva anche al 90% Nello specifico, l’aumento generale dei prezzi del gas, elettricità, cellophane eccetera ha portato ad una difficoltà maggiore nella produzione della pasta. (Leggilo.org)