Scuola Milano, già dieci classi in quarantena Covid dai nidi alle superiori: alunni a casa, tornano le lezioni in Dad

Notizie - MSN Italia INTERNO

A due giorni dalla prima campanella sono finiti in quarantena alcuni studenti delle superiori e della primaria, in seguito alla scoperta di un compagno positivo al Covid.

LEGGI ANCHE. Le lezioni da remoto. «La classe sta proseguendo le lezioni da remoto.

Se il test dovesse risultare ancora positivo – o in caso di tampone positivo negli asintomatici – va ripetuto dopo 7 giorni ( al 17mo giorno).

Tra gli alunni si è verificato un caso di sospetto Covid, poi confermato dal tampone. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’algoritmo «in fondo non ha funzionato male — dice — la cattedra quest’anno mi è stata data il 3 settembre. Ieri a scuola c’era anche Niccolò Pagani ad accogliere i ragazzi delle medie. (Corriere della Sera)

Ritorno tra i banchi in Emilia-Romagna per 58.537 insegnanti e per 544mila studenti. Riparte la scuola, il ministro Bianchi a Bologna: "Novecentomila green pass controllati in un'ora" di Ilaria Venturi. (La Repubblica)

Ad accogliere studenti e personale è il messaggio inviato dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, agli istituti: «Ritrovarsi tutti a scuola è una gioia grandissima, perché la scuola è il centro della nostra comunità. (La Repubblica)

Leggi anche: Covid, in aumento i contagi tra operatori sanitari nonostante la vaccinazione. Altre classi in Dad al Nord. Si registrano anche in Alto Adige i primi casi di positività nelle scuole tra alunni oppure professori. (Centro Meteo italiano)

“Anche quest’anno la ripresa delle lezioni è accompagnata da incertezze, difficoltà e polemiche – premette monsignor Giulietti – ; esse sono certamente giustificate dal perdurare della pandemia, ma è necessario non permettere loro di offuscare il significato del ritorno a scuola“. (LA NAZIONE)

Era stato bocciato, ma il Tar della Puglia gli ha dato ragione: alla base del tutto la Dad e tutto il contesto della scorsa annata. Alcuni giorni fa lo stesso Tar aveva rigettato un altro ricorso contro la bocciatura di uno studente di una scuola superiore della provincia, ritenendo in quel caso che la impreparazione dell'alunno non fosse stata stata causata dalle difficoltà connesse alla pandemia. (quotidianodipuglia.it)