GIORNATA PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE. DA OGGI IL NUMERO 1522 IN TUTTE LE SEDI ANAGRAFICHE

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

“Milano – dichiara il sindaco Giuseppe Sala – vuole essere sempre di più una città che risponde alle esigenze delle donne.

Visitando tutte le delegazioni anagrafiche ho riscontrato come fossero presenti indicazioni di qualsiasi tipo: dalle modalità di pagamento della TARI a come fare la raccolta differenziata, ma nessuna sul numero antiviolenza e anti-stalking 1522.

I numeri della violenza di genere sono drammatici e ci impongono di tenere alta la guardia: nessuno di noi può né deve essere un testimone inerte e silenzioso. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta sempre di crimini particolarmente odiosi ma con la pandemia e i lockdown sono aumentati in numero e gravità Nel 2020 erano stati trattati circa 700 fascicoli e nel 2019 erano stati 400, dei quali 250 hanno avuto quali vittime le donne e 150 i minori. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Proposta civile. Ci auguriamo quindi che la commissione toponomastica accolga la nostra proposta, una proposta di civiltà che va oltre ogni divisione e colore politico I passaggi formali. Adesso il consigliere Saverio Pazzano presenterà questa mozione in consiglio comunale, tramite un’audizione in commissione toponomastica. (Tempo Stretto)

Finlombarda Spa è società finanziaria di Regione Lombardia e intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. “La società finanziaria regionale – ha proseguito il sottosegretario Alparone – conferma e amplia, così, il suo ruolo strategico a supporto delle imprese e del territorio. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Conad Nord Ovest sostiene il progetto Panchine Rosse, lanciato dagli Stati Generali delle Donne, promuovendo l’installazione di centinaia di panchine rosse nelle Regioni di competenza della cooperativa. (Sardegna Reporter)

Lo annuncia “Non una di meno” spiegando che la manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica per concludersi in piazza San Giovanni. Ci saranno performance per segnalare l’intreccio tra le migrazioni e le frontiere dello sfruttamento lavorativo, oltre alle numerose vertenze in piazza, tra cui quelle delle lavoratrici della Rgis e GKN”. (Radio Colonna)

Il 25 novembre, un mese intero, dedicato a questa tematica, non può bastare. Un giorno, un mese, di dibattiti, incontri non sono riusciti a debellare un fenomeno che fra l’altro è stato incrementato dalla pandemia. (AndriaLive)