Barcellona, la violenza non si ferma: sesta notte di scontri tra polizia e manifestanti pro rapper

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Barcellona, la violenza non si ferma: sesta notte di scontri tra polizia e manifestanti pro rapper. Sesta notte consecutiva di violenti scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Barcellona nelle proteste di piazza a sostegno di Pablo Hasél il rapper condannato al carcere per vilipendio alla monarchia e apologia del terrorismo. Condividi. Nella metropoli catalana la domenica era iniziata con una protesta pacifica con alcuni artisti di strada che avevano dato voce al dissenso attraverso murales critici nei confronti del re Felipe VI e di suo padre, Juan Carlos I, in solidarietà con il rapper. (Rai News)

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Tra gli immobili danneggiati, anche l’emblematico Palau de la Música, sala concerti modernista proclamata patrimonio dell’Unesco. Gli imprenditori catalani chiedono alle autorità regionali e locali un intervento urgente per riportare la situazione sotto controllo, accusandole di aver mantenuto una linea troppo morbida nei confronti dei manifestanti. (Corriere del Ticino)

In Catalogna, a questo si aggiunge la voglia di rivivere lo spirito dell'ottobre 2019, le violente proteste contro le condanne dei dirigenti politici regionali. Spagna, terza notte di scontri per l'arresto di Hasel. (la Repubblica)

L'operazione ha coinvolto decine di agenti e venti camionette della polizia, che hanno circondato il rettorato alle 6 e 30 del mattino. Sulla stessa linea si è espressa la sindaca di Barcellona, Ada Colau, sostenuta da una maggioranza di centrosinistra (l'Adige)

13 persone sono rimaste ferite o contuse e per due si è reso necessario il ricovero in ospedale Ancora disordini e saccheggi in centro a Barcellona, in una quinta notte di proteste dopo l'arresto del rapper Pablo Hasél. (Ticinonline)

Questo però dovrebbe avvenire ad ogni latitudine, anche quando i media mainstream simpatizzano apertamente per i manifestanti Intanto la confindustria catalana chiede alle autorità regionali e locali un intervento forte per riportare la situazione sotto controllo. (L'AntiDiplomatico)

La polizia catalana ha chiesto alla cittadinanza di non avvicinarsi al centro della città perché alcuni manifestanti "lanciano pietre e bottiglie" ed erigono barricate. I dimostranti continuano a chiedere il rispetto della libertà d'espressione e la scarcerazione del rapper Pablo Hasél. (Sky Tg24 )