Niente test a Jerez per Fabio Quartararo: in Francia per risolvere i problemi al braccio

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Fabio Quartararo non scenderà in pista oggi a Jerez per i test con la sua Yamaha M1 del team ufficiale della casa di Iwata.

Già due anni fa, infatti, Fabio Quartararo era stato operato per un problema analogo e l’impressione è che il pilota della Yamaha dovrà decidere a stretto giro di boa se tornare sotto i ferri o meno.

Verosimilmente, ma si tratta di una supposizione, vorrà ascoltare anche il parere dei medici francesi per poter poi scegliere la via più indicata sia per risolvere i suoi problemi, sia per non rischiare di compromettere un mondiale che è alla sua portata

Dopo i problemi dovuti alla sindrome compartimentale avuti ieri in gara, durante il GP di Spagna, il francese ha preferito volare a casa per sottoporsi ad una serie di ulteriori accertamenti. (Moto.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo una brutta partenza, il francese ha rapidamente preso il comando e sembrava diretto verso un successo sul velluto. C’è chi mi dice di fare una cosa, altri che mi spingono a farne un’altra. (OA Sport)

Si avranno notizie in serata o domani mattina, se necessario sarà importante operare il prima possibile il braccio destro per essere pronti per il prossimo GP in programma a Le Mans nel weekend del 15-16 maggio. (Sky Sport)

Si spiegherebbero in questo modo le criticità riscontrate da Fabio Quartararo nel frenare e nel performare al meglio, lo sforzo fisico si è rivelato improbo per il nizzardo e il risultato è stato lacunoso. (OA Sport)

Il pilota, visibilmente sofferente dopo il Gp, sarà visitato lunedì a Barcellona dal dr. Mir, che ha parlato di “sospetta sindrome compartimentale“: un problema che aveva già colpito il transalpino nel 2019, quando era stato operato. (Virgilio Sport)

Uno sforzo notevole che potrebbe aver portato Fabio Quartararo a perdere il contatto con il gruppo di testa, trascinandolo a fine gara nel dolore. Un incremento di pressione all’interno di uno specifico compartimento anatomico abbastanza grande da alterare la funzione vascolare e neuromuscolare, costantemente accompagnato da dolore, è definito sindrome compartimentale (FormulaPassion.it)

Queste le parole del pilota Yamaha: “Ero in controllo della situazione e potevo andare ancora più forte nella seconda metà di gara, ma molto semplicemente ho iniziato a non sentire più il braccio. La terza vittoria consecutiva a Jerez e nel 2021 sembrava ormai una formalità, ma a frenare Fabio Quartararo da un ulteriore strappo in classifica iridata è stato un avversario imbattibile: il dolore al braccio destro per il ritorno della sindrome compartimentale (FormulaPassion.it)