Djokovic cade nel tempio di Ashe

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Allo stesso tempo, ho provato tristezza, delusione, ma anche gratitudine per il pubblico e per questo momento speciale che mi è stato riservato.

"Alla fine è stato un sollievo - ha spiegato Djokovic in conferenza stampa a Flushing Meadows - ero contento che fosse finito perché la preparazione per il torneo e tutto quello che ho dovuto affrontare mentalmente ed emotivamente nelle ultime due settimane è stato molto. (America Oggi)

La notizia riportata su altri media

Doveva essere la partita che avrebbe suggellato una carriera, scritto la storia, assegnato una volta per sempre il titolo virtuale ma ambito di Goat, the greates of all times, il più grande di sempre. Novak Djokovic è stato fermato sul traguardo, a un passo dal diventare leggenda (La Repubblica)

Non l'ho mai detto a nessuno: per me sei il migliore di sempre - ha detto guardando il suo avversario -. Ma anche l'enorme rispetto per Djokovic: "Sappiamo cosa c'era in palio, mi spiace per Novak e per gli appassionati. (Sky Sport)

Ma l’ambizione smodata di Novak Djokovic non abita a New York . Il progetto era grandioso: conquistare in Giappone due ori e poi, a ruota, l’Open Usa, annettendosi quello che viene definito «Golden Slam», un Grande Slam impreziosito dall’oro olimpico. (Corriere della Sera)

Gli ultimi mesi sono stati veramente disumani per Djokovic, non possiamo far altro che applaudirlo” Novak Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo, svuotato fisicamente e mentale dinnanzi al peso enorme della storia. (Tennis World Italia)

La possibilità di centrare il Grande Slam – impresa riuscita nell'era Open soltanto a Rod Laver nel 1969 – oltre che staccare Federer e Nadal nel numero di Major vinti era lì a un passo. Sconfitto e umiliato sul campo da un super Medvedev – che da parte sua ha vinto il suo primo Slam in carriera – Djokovic si è (ri)scoperto umano e non quell'extraterrestre che vince, vince, vince e fa incetta di titoli. (Ticinonline)

di Gaia Piccardi. Il numero uno al mondo (irriconoscibile) inciampa sul traguardo e il russo conquista il primo slam della carriera: «Un regalo a mia moglie per l’anniversario di nozze». Novak Djokovic abbraccia Daniil Medvedev al termine del match. (Corriere della Sera)