Omicidio Torvaianica, gip Ciranna: lunga scia di sangue iniziata con la morte di Diabolik

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Per gli inquirenti l'assassinio di Shelaj è riconducibile a un'azione di carattere vendicativo a seguito dell'agguato consumato il 14 novembre di tre anni fa nei confronti di Leandro Bennato, soggetto ritenuto vicino a Molisso.

"Il metodo di esecuzione del fatto - spiega il giudice -, in un luogo pubblico, una domenica di settembre in spiaggia, il colpo sparato al collo, il contesto di vita condotto dalla vittima, che lasciava

Da quel giorno fino al 25 novembre, "si registravano plurimi tentativi di attentare all'incolumità di Fabrizio Fabietti, braccio destro di Piscitelli e di alcuni componenti della banda di Diabolik, di origine albanese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Al pregiudicato di origini napoletane era stato notificato il provvedimento restrittivo insieme a Calderon, indiziato anche di essere l’esecutore di questo agguato. Per questo motivo sono stati entrambi colpiti oggi da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. (ilmessaggero.it)

Dall’inchiesta emerge un Molisso estremamente pericoloso «come evidenziato dai tre collaboratori di giustizia Diego Refrigeri, Andrea Ronelli e Simone Pinto». Sembra un giocattolo. giocattolo che fa pulizia e toglie il sentimento» commentano in chat (la crittografata Sky ecc) due uomini. (Corriere Roma)

di Emilio Orlando. Le verità e le risposte che gli investigatori cercavano sugli omicidi e gli agguati che hanno insanguinato Roma e provincia dal 2019 al 2022, erano nelle chat segrete del server estero appena decodificate. (leggo.it)

Sotto la sua ala protettrice era cresciuto Diabolik; costola del clan era anche il raggruppamento di Molisso sempre più presente a Tor Bella Monaca, una “piazza” in cui operava anche Fabrizio Fabietti, sodale e braccio destro del Diablo. (ilmessaggero.it)

L’omicidio. L’omicidio, come detto, è stato compiuto nei pressi del chiosco "Bora Bora" sul lungomare Sirene di Torvajanica il 20 settembre di due anni fa; era una normale domenica e quel giorno il lido era affollato di bagnanti. (LatinaToday)

Narcotrafficanti in guerra: le indagini dei carabinieri di via in Selci coordinati dalla Dda. L’omicidio dell’albanese Selavdi Shehaj detto «Simone», a Torvaianica, nel 2020, fu la ritorsione per l’agguato a un amico di Michele Senese «o’ pazz’», il tentato omicidio di Leandro Bennato vicino a Giuseppe Molisso. (Corriere TV)