ALLEGRI (S.STAMPA), Viola, complimenti per l'Europa

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"Intanto con la società c'è unità di intenti, ripeto che dobbiamo valutare quello che abbiamo e non possiamo fare un'ammucchiata.

"Stasera non contava niente, la sconfitta è indolore ma parliamo di una squadra oraganizzata che è tornata in Europa e bisogna farle i complimenti.

C'è un mercato che va rispettato e bisogna essere bravi quello che abbiamo, per migliorare".

L'ho portato comunque: si è messo a disposizione e gli ho fatto fare venti minuti"

Il pubblico deve essere contento di quel che ha fatto la squadra, una squadra divertente con buoni giocatori". (Firenze Viola)

La notizia riportata su altri giornali

live Juventus, Allegri: “Sconfitta indolore. "Stasera non contava niente, la sconfitta è indolore ma parliamo di una squadra oraganizzata che è tornata in Europa e bisogna farle i complimenti. (TUTTO mercato WEB)

La rincorsa in campionato ha un suo valore, queste ultime partite però non hanno nessun valore, quando raggiungi l'obiettivo e non puoi più arrivare primo è normale che lasci dei punti per strada". Bisogna sistemare la squadra, bisogna avere la lucidità e la serenità di valutare la rosa che abbiamo. (ilBianconero)

Per capire cosa potremo metter dentro, ci sarà da capire il mercato". E ci sono stati numerosi infortuni, è stata una stagione particolare, dobbiamo stare calmi e lucidi nelle valutazioni" (Tutto Napoli)

Non ce ne sono, parliamo con la società. Mercato Juve, Allegri svela le strategie della società dopo la sfida contro la Fiorentina: «C’è unità d’intenti». Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri ha parlato anche del mercato della Juventus. (Juventus News 24)

Domani guarderò le partite per lo scudetto, dispiace non essere in lotta per lo scudetto dopo tanti anni. (Labaro Viola)

Le dichiarazioni del tecnico bianconero al termine di Fiorentina-Juventus. Gianni Pampinella. Al termine della gara persa contro la Fiorentina, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn. Una base c'è, la squadra va sistemata e la società lo sa. (fcinter1908)