Le donne afghane indossano abiti colorati per protestare contro le politiche dei talebani 2021

The Teller ESTERI

Quindi stanno esprimendo una sorta di linguaggio di protesta pubblicando immagini di se stessi in abiti tradizionali colorati sui social media.

Dopo aver ripreso il potere in Afghanistan il 15 agosto, i nuovi leader talebani hanno riacquistato quella continuità

In precedenza, durante il regime del 1996, i talebani avevano imposto il burqa conservatore alle donne.

Le donne afghane indossano abiti colorati per protestare contro le politiche dei talebani. (The Teller)

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Erano almeno una ventina i partecipanti al flashmob, organizzato dalla sezione napoletana di Amnesty International, che si è tenuto al centro di piazza del Gesù. Sono scesi in piazza per rimanere al fianco delle donne afghane, contro la denigrazione e l’oppressione. (ilmattino.it)

Una forza che quest’anno ha avuto un esempio preciso: le donne afghane. Un altro genere di forza capace di liberare le donne e gli uomini». (Notizie - MSN Italia)

red carpet della 78° Mostra del cinema di Venezia. «Con la premiazione di queste due personalità abbiamo voluto lanciare u n segnale per dire che le donne afghane non devono essere lasciate sole. (codacons.it)

Così, se sui social network le donne stanno cercando di ritagliarsi uno spazio di libertà, tra i corridoi delle università la realtà è un’altra. A completare il tutto, gioielli finemente cesellati e volti truccati, mentre i capelli restano sciolti o acconciati, oppure ordinati sotto veli altrettanto colorati e bordati di ricami. (Dire)

Niente lavoro, niente sport, niente abiti sgargianti, niente libertà. «Questo è il nostro autentico abito afghano - scrive su Twitter Spozhmay Maseed, una delle tante attiviste che si è unita a questo grido di libertà - le donne afghane indossano modesti vestiti colorati (Focus Junior)

Tutto questo dopo 20 anni di democrazia, di libertà che ha dato alle donne afghane la possibilità di studiare, lavorare. L’evento sarà condotto da Antonello Riccelli, insieme alla Presidente dell’Associazione Punto d’Incontro Vania Partilora, che ha ideato questo incontro (IL TELEGRAFO Livorno)