"Inimicizia contro Dio". E l'Iran impicca il primo manifestante

ilGiornale.it ESTERI

Nei giorni scorsi Gholamhossein Mohseni Ejei, capo della magistratura iraniana, lo aveva detto: da ora in poi si inizieranno a impiccare i volti principali delle proteste che stanno attraversando il Paese. La tragica promessa purtroppo è stata mantenuta. Nelle scorse ore sono state le stesse autorità di Teheran ad annunciare l'esecuzione della condanna a morte per un ragazzo di 23 anni. Si chiamava Mohsen Shekari e, secondo l'accusa, è stato colpevole “ di aver combattuto e di aver estratto la sua arma con l'intenzione di uccidere, provocare terrore e turbare l'ordine e la sicurezza della società ”. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Perché? Il gelo complica la situazione in Ucraina: in diverse regioni dell’Ovest il ghiaccio danneggia i cavi elettrici e questo si somma ai bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche. Dall’Italia, silenzio. (Radio Popolare)

(LaPresse) – È stato rintracciato e arrestato a Roma, in zona Porta Furba, dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati Emanuel Casamonica, 25 anni (LaPresse)

Il 23enne è stato giustiziato per aver ferito un membro di una forza paramilitare durante una protesta, hanno riferito l'autorità giudiziaria e l'agenzia di stampa iraniana Mizan Online. (Repubblica TV)

La classe dirigente della Repubblica islamica lo sa e gli effetti sono sotto i nostri occhi: da un lato vediamo le prime spaccature interne alla leadership; dall’altro assistiamo alla prima esecuzione capitale di un manifestante”. (L'HuffPost)

Le immagini pubblicate dal sito web della magistratura iraniana mostrano Mohsen Shekari in tribunale durante il suo processo a ottobre: prigioniero condannato per un crimine presumibilmente commesso durante le proteste in corso nel Paese. (Tiscali Notizie)

È stata eseguita questa mattina in Iran quella che risulta essere ufficialmente la prima condanna a morte di un manifestante fermato nelle proteste che scuotono il Paese da oltre due mesi, dopo la morte della giovane Mahsa Amini, arrestata a settembre per aver indossato male il velo. (Open)