Risultati del quarto trimestre e annuali 2022 di Philips

Tecnomedicina ECONOMIA

Philips ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale del 2022. Le vendite del gruppo sono state pari a 5,4 miliardi di euro, con una crescita delle vendite comparabile del 3% trainata dai miglioramenti nella fornitura di componenti, mentre le condizioni della catena di fornitura di Philips rimangono difficili L’acquisizione di ordini comparabili è diminuita dell’8%, a causa della minore domanda di prodotti correlati a COVID-19 rispetto al 2021 e delle azioni dell’azienda per migliorare il profilo del margine del portafoglio ordini. (Tecnomedicina)

Su altri giornali

Con il rinnovo, Snaipay sarà ancora presente a San Siro, sui LED a bordo campo in serie A e Coppa Italia. Prosegue la partnership tra Inter e il brand Snaitech che offre servizi di ricarica e pagamento. (Inter-News)

Dopo aver annunciato ad ottobre il taglio di 4 mila persone, l’azienda olandese prosegue nell’attuazione del piano di licenziamenti. Philips taglierà altri 6mila posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2025. (Forbes Italia)

E’ un tentativo di ridurre le spese, dice l’azienda, mentre è alle prese le procedure di richiamo di alcuni suoi prodotti. Philips ha registrato una perdita netta di 1,6 miliardi di euro nel 2022, rispetto all’utile netto di 3,3 miliardi di euro dell’anno scorso. (LaPresse)

L'azienda olandese ha annunciato che entro il 2025 taglierà altri 6 mila posti di lavoro in tutto il mondo, dopo i 4mila annunciati lo scorso ottobre nel tentativo, si legge in una nota del gruppo diffusa in seguito al bilancio in perdita del quarto trimestre. (la Repubblica)

Il gruppo olandese ha annunciato il taglio dell'8% della propria forza lavoro entro il 2025, che fa seguito ai 4mila esuberi già comunicati ad ottobre. Una decisione "difficile ma necessaria", come ha comunicato il ceo di Philips Roy Jakobs, provocata dal richiamo dal mercato di apparecchi respiratori per l’apnea notturna, risultati malfunzionanti. (QuiFinanza)

La prima tranche di 3 mila addetti avverrà entro il 2023,mentre gli altri nei due anni successivi. Il taglio è legato alle ingenti perdite che il gruppo ha subito a causa di alcuni dispositivi difettosi per l’apnea notturna. (Corriere della Sera)